Comunicato stampa della Fem (Federazione europea metalmeccanici)

 

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali esprimono forte preoccupazione sulla possibile acquisizione dei cantieri navali Aker dalla coreana Stx

 

Essendo diventata la maggiore azionista dei cantieri navali AKER, tramite la sua conglomerata Stx, la Corea sta inequivocabilmente per fare il suo ingresso nel settore della cantieristica navale in Europa.

Aker Yards ha 20.000 dipendenti (più altri 40 mila, se si prendono in considerazione gli appalti) in 18 cantieri (10 nell’Unione Europea, 5 in Norvegia, 1 in Ucraina, 1 in Vietnam e 1 in Brasile) con ordini acquisiti per 140 navi. È un’impresa in una situazione prospera con un grado straordinariamente elevato di know-how per quanto riguarda le navi militari e civili ad elevato valore aggiunto. “Queste sono le navi la cui produzione garantisce l’esistenza di un’industria competitiva nella cantieristica navale in Europa e sono essenziali nelle tecnologie avanzate” ha affermato Peter Scherrer, segretario generale della Fem.

La collaborazione tra la i cantieri europei e coreani può a volte essere di reciproco interesse e beneficio per entrambe le parti, ma nel caso Stx–Aker Yards, sembra trattarsi di una sfida rilevante.

La Fem considera molto preoccupanti le affermazioni di Stx rispetto all’intenzione di spostare la cantieristica navale ad alto valore aggiunto dall’Europa verso la Corea. Alla luce di quanto sta avvenendo, l’Europa dovrebbe agire. La Fem ha sostenuto il punto di vista delle imprese sullo sviluppo del settore della cantieristica navale in Europa nel programma LeaderSHIP2015. I sindacati europei del settore metalmeccanico hanno un interesse vitale nell’esistenza di un’industria dinamica basata su maggiori investimenti in ricerca e sviluppo, investimenti per la formazione professionale, sui diritti dei lavoratori, su una buona immagine e su un piano di intervento giocato a livello internazionale. È evidente che l’impostazione della Corea, differisce notevolmente da quella dell’Europa. La Fem chiede a Stx di garantire i diritti di informazione, consultazione e partecipazione dei sindacati europei.

La Commissione europea pubblicherà la sua inchiesta sull’affare Stx il 21 dicembre 2007. Nel frattempo è urgente che gli stati membri dove sono collocati i cantieri, si preparino ad un approccio comune su come mantenere in mani europee la cantieristica navale ad elevato valore aggiunto e su come svilupparla qui.

 

 

Bruxelles, 7 dicembre 2007