Gruppo Fincantieri: oggi 2 ore di sciopero in Liguria con presidi, assemblee e volantinaggi davanti alle portinerie Genova, 23 maggio 2007. Questa
mattina si è svolto lo sciopero di due ore indetto dalla Fiom Cgil
presso i cantieri Fincantieri della Liguria. La protesta è stata
organizzata per esprimere la contrarietà dei lavoratori dei cantieri e
della Fiom alla privatizzazione voluta dalla dirigenza e dal Governo. La Fiom chiede un piano alternativo, ribadisce la contrarietà alla quotazione in Borsa, e chiede altre strade per reperire le risorse utili a finanziare un vero rilancio industriale di Fincantieri. La
contrarietà della Fiom alla privatizzazione ha prodotto già ieri un
primo risultato: nella riunione romana fra rappresentanti del Governo,
del Gruppo e delle OO.SS., infatti, il Sottosegretario Massimo Tononi ha
annunciato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri convocherà in
tempi rapidi le Segreterie Nazionali di FIM FIOM UILM. Intanto
questa mattina lo sciopero ha coinvolto il cantiere di Sestri Ponente,
la Sede di Via Cipro a Genova, il Muggiano e Riva Trigoso dove il blocco
delle portinerie e l’assemblea davanti ai cancelli proseguirà nel
pomeriggio dalla 14.30 alle 16.30. Nel
cantiere di Sestri Ponente a Genova la protesta è iniziata alle ore
9.00 e si è protratta sino alle ore 11.00 con cortei spontanei da parte
di alcune centinaia di lavoratori che hanno manifestato davanti ai
cancelli e per le vie del quartiere cittadino. In questo cantiere ha
aderito allo sciopero anche il sindacato autonomo FAILMS. Secondo
i dati resi noti dalle RSU Fiom l’adesione allo sciopero in Liguria è
stata molto alta con punte del 70% nei cantieri di Sestri Ponente e di
Riva. Nel
corso della mattina, proprio dal cantiere di Riva Trigoso, è arrivata
la richiesta (accolta dai lavoratori di Sestri) di promuovere per il
giorno 30 maggio una manifestazione di lavoratori Fincantieri in
Consiglio Regionale per sensibilizzare la politica e le istituzioni. Dopo
le manifestazioni di oggi Fiom-Cgil |