2007: carichi di lavoro sufficienti per Riva Trigoso e Muggiano, in cassa Isotta Fraschini. C’è ancora molto da chiarire su organici,
appalti, costruzione del megayacht e Marine Systems
Si
è svolto ieri a Genova, presso l’Associazione Industriali, un
incontro tra Per quanto
concerne i carichi di lavoro, l’azienda ha dichiarato che
l’acquisizione di alcune nuove commesse (4 pattugliatori per l’Iraq
e 2 navi speciali per un armatore tedesco) consentiranno di saturare la
capacità produttiva della sede di Genova, dei cantieri di Riva Trigoso
e Muggiano per tutto il 2007. Permane, invece, uno scarico di lavoro per
Isotta Fraschini di Bari (che con le Meccaniche di Riva Trigoso
costituisce la nuova direzione Marine Systems che dipende dalla
direzione navi militari del gruppo), con la richiesta aziendale di
mettere in Cassa integrazione ordinaria per 13 settimane 85 lavoratori.
Per quanto concerne il 2008, resta ancora da acquisire circa il 60% del
carico di lavoro necessario per l’area militare di Fincantieri. L’azienda,
inoltre, ha annunciato l’intenzione di costituire presso il cantiere
del Muggiano la direzione megayacht concentrandovi un gruppo di circa 90
persone (provenienti da Palazzo Marineria di Trieste, dalla sede di
Genova e dai cantieri di Riva Trigoso e Muggiano) che dovranno gestire
tutte le attività inerenti il settore del megayacht. Per esaminare in
modo dettagliato le problematiche relative è stato concordato un
incontro che si terrà il 24 ottobre a Per quanto
concerne il delicato problema degli organici insufficienti e della
tendenza dell’azienda a far ricorso agli appalti anche per le
lavorazioni (taglio, sagomatura, ecc.) che rappresentano il cuore
dell’industria navalmeccanica, l’azienda non ha fornito risposte
convincenti. Per questa ragione si è concordato uno specifico incontro
di approfondimento e di verifica che coinvolgerà le Rsu e le strutture
sindacali territoriali della Liguria. Anche
sulle prospettive strategiche del Marine Systems, l’azienda si è
limitata a ribadire la sua intenzione di fornire linee complete di
prodotto (propulsione, stabilizzazione, posizionamento, componenti
industriali) e di sfruttare meglio, a questo scopo, le possibili
sinergie tra le Meccaniche di Riva Trigoso e l’Isotta Fraschini di
Bari. L’azienda, però, non è stata in grado di fornire alcun nuovo
elemento sulla definizione dei progetti e degli investimenti necessari a
trasformare questa dichiarazione di intenti in una concreta prospettiva
industriale e di mercato. Per questa ragione si è concordato un nuovo
incontro su questo tema, che si terrà il 6 novembre a Genova. Roma, 17 ottobre
2006
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