Privatizzazione Fincantieri: il Sindaco Vozza chiede a Prodi un incontro urgente per scongiurare l’ipotesi. “sarebbe un colpo mortale per l’economia”
Ai
sindaci delle altre 7 città italiane che ospitano stabilimenti
Fincantieri Salvatore Vozza propone un incontro a Castellammare di
Stabia per promuovere un’iniziativa comune a tutela dei lavoratori CASTELLAMMARE
DI STABIA (13 ottobre 2006). Privatizzazione
Fincantieri: il sindaco Salvatore Vozza chiede al Presidente del
Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, e al Ministro per lo Sviluppo
Economico, Pier Luigi Bersani un incontro urgente per scongiurare l’ipotesi.
Dopo aver incontrato i rappresentanti
territoriali di categoria Cgil, Cisl e Uil il primo cittadino ha
scritto a Prodi e Bersani e ai sindaci di Ancona, Monfalcone, Venezia,
Genova, Palermo, Muggiano e Riva Trigoso. “La
quotazione in borsa di Fincantieri- spiegano il primo cittadino e
Mariella Parmendola, assessore al Lavoro del Comune di Castellammare-
appare come il primo passo concreto verso la privatizzazione di quella
che è una delle ultime realtà industriali italiane. E’ un’ipotesi
che vogliamo assolutamente scongiurare perché rappresenterebbe un colpo
mortale a un settore strategico dell’economia italiana, quale è la
cantieristica navale. Se una politica finanziaria prevarrà su una seria
politica industriale, il rischio è che il gruppo risponda alle logiche
speculative del mercato azionario piuttosto che a quelle di investimento
per lo sviluppo e tutela dell’occupazione”. “A Castellammare di Stabia – ha scritto il sindaco a Prodi e Bersani- il cantiere navale è l’unico stabilimento industriale che conta oltre 700 dipendenti diretti e che, attraverso l’indotto, dà lavoro a oltre 1.000 persone. La sua rilevanza economica in una città del Sud, che come in tutto il Mezzogiorno d’Italia vive il dramma della disoccupazione e del lavoro precario, è assolutamente incontestabile, oltre a rappresentare la continuazione di una gloriosa tradizione nelle costruzioni navali che affonda le sue radici nel 1700. Qualsiasi ridimensionamento dello stabilimento o taglio ai livelli occupazionali e agli investimenti per lo sviluppo rappresenterebbe un colpo mortale all’economia del territorio”. Della richiesta di incontro con il Governo il sindaco ha informato anche il presidente del Senato, Franco Marini, il presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti e i capigruppo parlamentari, sollecitandoli affinchè adottino tutte le iniziative utili perché l’incontro con il Governo avvenga al più presto. Il primo cittadino ha scritto anche ai sindaci delle altre 7 città italiane, che ospitano stabilimenti Fincantieri, per invitarli a Castellammare di Stabia nel mese di novembre al fine di costruire, congiuntamente alle organizzazioni sindacali territoriali e nazionali, un’iniziativa a tutela dei lavoratori In
allegato il testo delle lettere inviate a Romano Prodi, Pier Luigi Bersani e
ai sindaci di di Ancona,
Monfalcone, Venezia, Genova, Palermo, Muggiano e Riva Trigoso. |