Comunicato stampa Rsu
Fiom Fincantieri Monfalcone Dopo le innumerevoli beatificazioni mediatiche lette sui quotidiani locali e nazionali sull’efficienza del gruppo Fincantieri in merito ad acquisizioni di cantieri stranieri e successi dal punto di vista produttivo (vari e consegne in sequenza su più Stabilimenti), la RSU-FIOM denuncia una situazione completamente diversa per quanto riguarda la vita dei lavoratori (sia di Fincantieri che delle ditte in appalto). Al rientro delle ferie collettive si è verificato l’ormai scontato vizio da parte dell’Azienda di disattendere gli accordi. I punti che la RSU-FIOM vuole denunciare sono i seguenti:
La lista potrebbe continuare ma ciò può bastare per far capire all’opinione pubblica che dietro alla patina dei successi comunicati (propedeutici alla quotazione in borsa) persiste un grave atteggiamento di menefreghismo riguardo ad accordi ed impegni verbali presi con le RSU, con il risultato di peggiorare giorno dopo giorno le condizioni di vita e permanenza all’interno della nostra fabbrica. Il coordinatore Fiom Fincantieri, Moreno Luxich, sottolinea che ormai i più rapporti sindacali si sono deteriorati a tal punto che non c’è più un interlocutore credibile e valido con cui trattare. L’azienda dimostra invece un totale disinteresse per la dignità dei lavoratori e focalizza l’attenzione soltanto alle dinamiche produttive, non comprendendo che, in questo modo, non si ottengono benefici né in termini di produttività (cari all’Azienda) né in termini di relazioni umane. Nei prossimi giorni si continuerà a discutere con i lavoratori su quanto denunciato per trovare una via d’uscita a questo inaccettabile stato di cose e decidendo assieme il percorso da adottare.
Monfalcone, 26 agosto 2008 |