| 
				 
				Monfalcone: 
				sciopero Fincantieri 
				  
				
				E' 
				stato il verificarsi in tre giorni del terzo incidente con le 
				gru ad esasperare i lavoratori e i sindacati di Fincantieri, 
				incidenti che hanno provocato "fortunatamente" danni solo a 
				manufatti e strumenti di lavoro e non alla persone, ma che non 
				per questo sono stati meno gravi. 
				
				Per 
				protesta e per dare il segnale della condanna totale allo stato 
				delle cose è stata proclamata ieri, quindi, in forma unitaria da 
				Fim Fiom e Uilm un'ora di sciopero alla fine di ogni turno di 
				lavoro. 
				
				Il 
				primo incidente si è verificato due giorni fa con una gru a 
				cavalletto che nel corso della notte e nel corso di una manovra, 
				ha centrato un estrattore che si trovava sul piazzale e che ha 
				rischiato di finire in bacino. Il secondo incidente si è 
				verificato mercoledì, quando una gru "a falco" è andata a 
				centrare un carrellone utilizzato per il trasporto delle cabine 
				e che si trovava all'esterno della riga gialla di sicurezza, 
				tracciata sul bordo banchina. Il terzo incidente infine, ieri 
				mattina, ancora con una gru a cavalletto che è andata a sbattere 
				contro una gru semovente che era posizionata sulla rotaie della 
				gru a cavalletto. 
				
				
				"Fortunatamente ci sono stati solo danni alle cose e ai 
				manufatti, ma la situazione è inaccettabile perchè, lo ribadiamo 
				è ormai fuori controllo - afferma con forza il coordinatore Fiom 
				nella Rsu, Moreno Luxich - Oltretutto dopo i primi due incidenti 
				avevamo chiesto una convocazione con la direzione Fincantieri, 
				durante cui ci erano state date assicurazioni 
				sull'organizzazione del lavoro e sul riassetto in sicurezza 
				delle lavorazioni e degli imbarchi. Invece solo poche ore dopo 
				si è verificato il terzo incidente. E' una situazione di 
				pericolo che non può e non deve continuare. Ripetiamo: la 
				condanna è totale" 
				
				Per 
				martedì inoltre è convocata l'assemblea di stabilimento con un 
				rappresentante nazionale Fiom, per illustrare ai lavoratori la 
				piattaforma del contratto integrativo e la situazione attuale 
				alla luce dello strappo con Uilm. A livello nazionale la Fiom 
				ribadisce che "i lavoratori della Fincantieri hanno diritto ad 
				avere un aumento salariale vero e consistente, senza scambi 
				sulla salute e sulle condizioni di lavoro, e veri miglioramenti 
				normativi" e che già troppo tempo è stato perso.  
				
				  
				
				11 luglio 2008  |