Segreteria
regionale Fiom-Cgil Marche Fincantieri
Ancona: di nuovo lavoratori in strada contro quotazione in borsa.
Raccolte già 470 firme per l’appello a Prodi Fincantieri, oggi due ore di sciopero ad Ancona con presidio davanti allo stabilimento. Uno sciopero che si è trasformato, per spontanea iniziativa dei lavoratori, in un corteo che dal porto è giunto sino a piazza della Repubblica e corso Stamira, nel pieno centro di Ancona. Dunque, ancora una volta i lavoratori in strada per bloccare la quotazione in Borsa del gruppo e la privatizzazione. L’adesione allo sciopero, a livello di produzione, è stata pari all’85%. Le iniziative di lotta, promosse dalla Fiom Cgil, proseguono anche attraverso la raccolta delle firme per l’appello al premier Prodi per bloccare tutta l’operazione del gruppo: ad Ancona, ad oggi, sono state raccolte 470 firme dei dipendenti Fincantieri su un totale di 629 dipendenti del gruppo ad Ancona. Si stanno inoltre già raccogliendo le adesioni per organizzare i pullman che il 15 giugno, giorno dello sciopero nazionale, porteranno tutti i lavoratori Fincantieri a Roma a consegnare le firme al presidente del Consiglio. Le iniziative in atto da parte della Fiom, oltre a riscuotere grande consenso tra i lavoratori, stanno creando difficoltà al Governo e all’azienda nel perseguimento dell’operazione di privatizzazione e quotazione del gruppo.
23 maggio 2007 |