Morti bianche: tragedie di ordinaria vergogna.

Un coro per ricordare chi voce non ha.

 Un coro per ricordare chi voce non ha

 

Concerto di solidarietà per le vittime degli incidenti sul lavoro e di sensibilizzazione al tema della sicurezza sul luogo del lavoro

Lunedì 17 marzo, alle ore 20.30 presso il Teatro Italia di Roma in via Bari 18, Giovanna Marini con il Coro “Inni e canti di lotta” e la Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, diretta da Silverio Cortesi, organizzano in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario di Roma un concerto a sostegno delle famiglie delle vittime del lavoro e per sottolineare l'importanza della sicurezza sul luogo di lavoro.

Non solo il terribile episodio avvenuto il 6 dicembre scorso presso la fabbrica torinese della Thyssenkrupp o quello analogo di Molfetta di qualche giorno fa, ma i quotidiani bollettini di morti bianche in tutta Italia ci pongono di fronte alla necessità di prendere coscienza delle condizioni in cui spesso gli operai si trovano costretti a lavorare e quindi di esigere nell’immediato interventi concreti.

A tutti coloro che hanno perduto la vita sul proprio luogo di lavoro e a tutti coloro che quotidianamente rischiano di farlo offriamo i nostri canti e la nostra musica come atto di estremo omaggio, nella speranza che le nostri voci possano contribuire a far crescere l’attenzione su questo tema di importanza, letteralmente, vitale.

Interverrà alla manifestazione Giovanni Pignalosa operaio della Thyssen Krupp delegato FIOM.

Nel corso della manifestazione sarà attivata una raccolta a sottoscrizione che il Coro e la Banda della SPMT devolveranno ai familiari delle vittime della Thyssenkrupp.

 

INGRESSO LIBERO A SOTTOSCRIZIONE

 

Organizzazione evento:

Coro Inni e Canti di Lotta

Banda della Scuola Popolare di Musica di Testaccio

Associazione Dopolavoro Ferroviario di Roma

 

locandina