Sciopero generale di 4 ore dei metalmeccanici

15 aprile 2005  

Tabella riepilogativa iniziative sciopero unitario

Dati aggiornati alle ore 20:00 del 15 aprile 2005

Regione

Territorio

Iniziative nei Territori

Dati adesione allo sciopero

 

Abruzzo

Presidio davanti alla Sevel di Atessa (Chieti). Lo sciopero è riuscito in modo particolare alla Metalpresse (95%), alla Denso, alla Honeywell Garrett e alla Pierburg (90%), nonché alla Pelliconi (85%).

Chieti

Sciopero a fine turno con le seguenti iniziative: ore 10 davanti alla Denso (per i lavoratori della zona del Vastese); ore 10 davanti alla Sevel (per i lavoratori della zona di Lanciano-Sangro); ore 11, palazzo della Provincia (per i lavoratori della zona di Cheti-Ortona)

Sevel 60%; Isri 70%; Metalpresse 95%; Honeywell Garrett 90%; Pierburg 90%; Pelliconi 85%; Ergom 70%; Denso 90%; Sa Meccanica 75%; Raffineria Mediterranea 70%.

L'Aquila   Cnx Siemens 95%, Intercompel 100%, Cn Sistem 70%.
Pescara   Italcable 95%, Diatek 80%, Sielte 70%, Solfer 65%.
Teramo   Termotecnico Abruzzese 85%, Veco 80%, B.t.S. 85%, Bekart 85%, Datologic 65%.

Alto Adige

Bolzano

Presidio con 400 lavoratori davanti la Speedline , Iveco-Dvd e Alcoa con partecipazione del Sindaco di Bolzano.

Nella zona industriale c’è stata un’adesione del 90%, nella periferia adesione del 40%.
Basilicata  

 Nelle aziende del polo industriale collocato nella piana sottostante al capoluogo lucano, la media delle adesioni allo sciopero è intorno al 90%. A San Nicola di Melfi, alla Sata ha scioperato circa la metà dei lavoratori, mentre nell’indotto auto il 90%.

Potenza

Manifestazione c/o Fiat di Melfi.

Sciopero di 8 ore con manifestazione davanti ai cancelli della Siderpotenza (per richiamare l’attenzione di tutti sul tragico incidente che, in settimana, ha causato la morte dell’operaio Giuseppe Liuzzi, di 39 anni) per una vera riflessione sullo stato di applicazione delle norme di sicurezza e tutele dei lavoratori

Media territoriale 80%.

Fiat Melfi 50%, indotto 90%.

Calabria

Adesioni medie superiori al 70%, meno che nella zona di Gioia Tauro. Al 100% hanno scioperato i lavoratori della Sielte, della Idross e della Tml (Catanzaro), nonché quelli della Sielte di Reggio Calabria. Al 95% il Nuovo Pignone di Vibo Valentia. All’Omeca di Reggio Calabria, 80%.

Castrovillari   Media territoriale 90%
Catanzaro  

Media territoriale di adesione allo sciopero del 90%.

Sielte 100%, Idross 100%, Tml15 100%.
Cosenza  

Media territoriale 74%.

Gruppo Finsiel 70%, Polti 95%, Ecosesto 95%, Tesi 40%, Pitagora 40%, Getronics 100%.
Crotone   Media territoriale 70%.
Gioia Tauro   Media territoriale 45%
Reggio Calabria  

Media territoriale 75%

Omeca 80%, Sielte 100%.

Vibo Valentia

 

Media territoriale 90%.

Nuovo Pignone 95%.

Campania  

A Napoli manifestazione con oltre 3.000 lavoratori a piazza Dei Martiri, sotto la sede dell’Associazione Industriali. Adesioni allo sciopero al 100% all’Ansaldo Trasporti, alla Whirlpool, all’Alenia di Giugliano e a quella di Nola, nonché nelle aziende della zona del Porto. Nel resto della regione adesioni tra il 60% e l’80%, con punte del 90% alla Flextronics di Avellino, nonché alla Idealclima e alla Faba di Nocera Inferiore. A Caserta, presidio con oltre 500 lavoratori e adesioni particolarmente alte alla Merloni (98%), alla Marconi, alla Automotive System e alla St Microelectronics (95%).

Napoli

Manifestazione provinciale a Napoli - piazza dei Martiri - c/o Unione Industriali

Manifestazione con 3.000 lavoratori.

Ansaldo trasporti 100%;  Whirlpool 100%; Alenia Nola e Alenia Giuliano 100%; aziende del porto 100%; Fincantieri Castellammare 90%; Alenia Pomigliano 70%;  Alfa e Aziende collegate 80%; Avio Pomigliano Acerra 80%.

Caserta

Presidio provinciale a Caserta - Via Roma - c/o Unione Industriali

Al presidio oltre 500 lavoratori. Media territoriale di adesione allo sciopero superiore 80%.

Merloni 98%; Marconi,  Laminazione sottile, Automative Sistem, Incard, Gruppo Sts Microelectronics, Ecobat adesione del 95%; Jabil, Costelmar, Firema, MS Componenti ex Alcatel adesione del 90%; 60% alla Finmek Access di Santa Maria Capua Vetere 

Avellino  

Media territoriale di adesione allo sciopero 70% con punte del 90 nelle aziende dell’indotto Auto e Flecxtronics.

80% alla Denso e  nelle aziende dell’Alta Irpinia.
Benevento   Media di adesione allo sciopero 90% nelle piccole e medie aziende della provincia.
Salerno   Media territoriale di adesione allo sciopero 80% con punte del 90% all’Idealclima e alla Faba di Nocera Inferiore.

Emilia-Romagna  

A Bologna si è svolta una manifestazione con oltre 7.000 partecipanti, con corteo dallo stabilimento della BredaMenarinibus fino alla sede Rai. La media territoriale di adesione allo sciopero è tra l’80 e il 90%. A Forlì, presidio di fronte alla sede della locale Associazione industriale. Manifestazione anche a Ravenna.

Bologna  

(comunicato)

Sciopero nella mattinata con corteo dalla Bredamenarinibus alla Rai regionale, dove si terrà il comizio conclusivo della manifestazione al quale interverrà Rosario Rappa della Fiom nazionale

Manifestazione con 8.000 partecipanti. Media territoriale di adesione allo sciopero oltre il 90%.

Acma  90%,  Arcotronics  90%,  Beghelli  90%,  Bonfiglioli  90%,  Bredamenarinibus  95%,  Marchesini Group  90%,  Titan Italia  90%,  3f Filippi  90%,  Gsg International  90%,  Ducati Energia  85%,  Effer  90%,  Fini  97%,  Gd   95%,  Corazza  90%,  Ima  70%,  Selcom  95%,  Caterpillar Mec-Track  90%,  Microfusione Ats  70%,  Sassi  90%,  Rcm  90%,  Lamborghini Auto  90%, Magneti Marelli  95%,  Motori Minarelli  80%,  Marposs  70%.

Modena

Sciopero nel pomeriggio con iniziativa di presidio dalla mattinata con delegati c/o Unione Industriali

 

Reggio Emilia

Sciopero nelle ultime 4 ore con presìdi alle portinerie nelle maggiori imprese

Conchiglia 97%, Comet 90%, Brevini 80%, Comer 80%, Coopsette 90%, Corghi 75%, Emak 85%, Immergas 75% Faba 99%, Interpum 80%, Landini Fabbrico 80%, Lombardini 80%, Mass 95%, Reggiane Cranes And Plants 85%, Sam Hydraulik 85%, Rcf 95%, Smeg 75%, Tecnogas 90%. 

Rimini

Sciopero in mattinata con presidio alla Prefettura

Antonelli 80%, Casadei Spa 85%, Fom 70%, Isedit 100%, Robopac 70%, Scm 85%, Valtellina 100%, Verni & Fida 100%, Paglierini 85%, Zgz 90%, Sergiani 90%.

Ferrara

Sciopero nelle ultime 4 ore con presidio nelle maggiori imprese

Bbs 88%, Berco 92%, Graziano Trasmissioni 85%, Cantieri Montedison 98%, Alcoa Trasformazioni 91%, Fava 93%, Fox Bompani 100%, Lte 91%, Trw Marzocchi 87%, Vm Motori 85%, Tecopress 75%, Vortex Hydra 90%, For 100%, Iria 92%, Sirio 83%, Decotrain 100%. 

Imola

Sciopero nel pomeriggio

Cma 80%, Cee Electra 80%, Cefla 60%, Cima 65%, Coop Muzzi 75%, Defranceschi 80%, Elca 80%, Elgraf 2 Cs 100%, Ftm 100%, Forteq 90%, Hydrocontrol 90%, Imola Filo 90%, Mecavit 100%, Mec Bo 80%, Cnh 50%, Site 100%, Sacmi 60%, Tazzari 65%

Ravenna

Sciopero nel pomeriggio con manifestazione, alla quale parteciperà Carlo Bossi della Fiom nazionale

Cisa 80%, Galignani 100%, Ienca 80%, Marcegaglia 80%, Cantieri Enikem 70%, Cantieri navali 50%, Rossetti 80%.

Parma

Sciopero nel pomeriggio con manifestazione

Casappa 60%, Dieffe datasystem 70%, Ocme 95%, Rossi e Catelli 80%, Sig Mazzini 99%, Sig Simonazzi 55%.

Forlì

Alla Zanussi e in alcune altre imprese 8 ore di sciopero;  a livello territoriale 4 ore di sciopero nella mattinata con presìdi c/o Confindustria

Al presidio di fronte alla Confindustria erano presenti 400 lavoratori .

100% alle Officine Maraldi e alla Fabbri-Cam di Rocca S. Casciano, aziende che si trovano in crisi. I lavoratori erano presenti numerosi dietro gli striscioni delle Rsu aziendali e al presidio è intervenuto Loris Bendoni, delegato della Fabbri-Cam.

95% alla Trasmital-Bonfiglioli, 80% alla Marcegalia, 95% alla Celli, 80% alla Electrolux dove i lavoratori hanno scioperato per 8 ore.

Cesena

Sciopero nel pomeriggio

Fira 100%, Sacim 100%, Siderflange 75%, Soilmec 70%, Tisselli 100%, Celbo 90%.

Piacenza

Sciopero nel pomeriggio con presidio c/o Confindustria

Astra 80%, Bolzoni 80% Drilmec Ex Soilmec 80% Tectubi 80% Schiavi 80%.

Friuli V. G.  

 A  Tricesimo (Udine),  uno dei territori simbolo della crisi del “modello Nordest”, si è svolta un’assemblea di delegati Fim, Fiom e Uilm, dove ha tenuto il comizio Giorgio Caprioli, segretario generale della Fim-Cisl.

Pordenone

Presidio dalle ore 9 nella zona industriale Ponte Rosso a San Vito in provincia di Pordenone, dove alcune aziende sono state oggetto di chiusura e delocalizzazione. L’iniziativa coinvolgerà tutti i metalmeccanici della provincia

Media territoriale dal 70% al 90%.

Electrolux Porcia 70%; Electrolux Professional 85%; Savio Meccanotessile 90%; Acc 90%.

I lavoratori della Seleco, azienda in crisi hanno aderito compatti allo sciopero.

Gorizia

Manifestazione a Monfalcone

 

Udine e Alto Friuli

Attivo dei delegati provinciali a Tricesimo (Udine) con la partecipazione di delegazioni di lavoratori di aziende in crisi, in concomitanza con lo sciopero. L’Attivo sarà concluso dal segretario generale della Fim-Cisl Giorgio Caprioli

Lazio  

A Roma, presidio davanti al ministero delle Attività produttive, al quale è intervenuto anche il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. Nel gruppo Finsiel, sciopero oltre il 90%. A Rieti, adesione al 100% alla Lombardini e al 70% alla Schneider e alla Eems. A Cassino, i lavoratori della Fiat hanno scioperato al 50%, mentre quelli dell’indotto auto hanno aderito con una media oltre il 90%.

Civitavecchia   Consorzio I.C. 80%.

Frosinone

Manifestazione

Fiat Cassino 50 %; indotto Fiat oltre il 90%, Sace 100%, Itca 100%, Lear 100%, Agusta 80%, Bitron 100%, Omron 100%, Eurozinco 90%, Siderpali 90%.

Latina  

Presidio davanti alla prefettura con 200 lavoratori. Adesione territoriale dell’85%.

Yale 100%, Sicamb 90%, Hydroslim 80%, Alcoa 90%, Marconi.com 805, Comocel 100%, Europak 75%.
Pomezia   Abb 80%, Csm 60%, Sielte 100%, Mcquay 60%, Galileo Avionica 60%.

Roma

Presidio presso il ministero dell’Industria 

Presidio pienamente riuscito 500 persone con intervento di Epifani.

Presidio Finsiel sotto Telecom che poi sono confluiti nel presidio sotto il ministero.

Gruppo Finsiel oltre 90%; forte riuscita in Eds e bene anche nelle aziende degli appalti telefonici; Alenia 40%, Alenia spazio 30%, Elettronica 40%, Bombardier 40%, Mercedes 30%, Sirti 100%.
Rieti   Lombardini 100%; Schnaider 70%; Eems 70%.

Liguria  

A Genova un corteo con 3.500 partecipanti ha dato luogo alla manifestazione, svoltasi dal piazzale della Stazione Principe fino a Largo 12 Ottobre, dove si è svolto il comizio tenuto da Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil.

Genova

Manifestazione e comizio conclusivo al quale interverrà Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom-Cgil

Adesione generale 95%.

Corteo con 3.500 partecipanti alla manifestazione.

Cantiere navale Sestri 95%; Riparazioni navali 92%; Val Polcevera 92%; Aziende di Tigullio 88%; Cantiere navale Riva Trigoso 93%; Ansaldo Energia 70% di cui 35% e 85% operai; Elsag 40% siderurgia 82%; Piccole e medie aziende di Ponente 85%; zona Val Bosagno 80%; Piaggio 90%.

Lombardia  

A Milano, un corteo con circa 10.000 persone è partito da piazza San Babila raggiungendo la sede dell’Assolombarda, in via Pantano. Numerosi gli striscioni presenti, tra cui quelli della Siemens di Cassina de’ Pecchi, della Sgr di Agrate, della Innse di Milano, della Candy di Brugherio, dell’Italtel di Milano, della Protti di Cornaredo, dell’Iveco di Pregnana Milanese. Mediamente, in provincia di Milano e a Monza l’adesione è stata dell’80% tra gli operai e del 70% tra gli impiegati, con punte oltre il 95%, come all’Iveco. Presidio con 500 persone a Mantova, altrettante alla Motoguzzi di Lecco. A Bergamo, una manifestazione si è svolta in piazza Vittorio Veneto, presenti un migliaio di persone. Corteo anche a Brescia, dalla Iveco alla Prefettura.

Bergamo  

(comunicato e manifesto)

Manifestazione

Abb Sace Dalmine 75% con fermo degli impianti, Brembo 75% con fermo degli impianti, Dondra 90%, Same Deutz Fahr 75%, Somaschini 100%.

Brescia

Concentramento alla Iveco e corteo fino alla Prefettura  (collegamento al sito della Fiom Brescia)

Media territoriale 85% con punte del 100%.

Iveco 85%, Innse 100%, Beretta 90%, Breda Mec. Brescia 100%, Federal Mogul 90%, Innse Berardi 100%, Lonati 100%, Sidergarda Mollificio 100%.

Brianza/Milano  

(comunicato)

Manifestazione c/o Assolombarda; sarà presente Giorgio Cremaschi per la segreteria nazionale della Fiom 

Manifestazione con 10.000 persone. Media territorio 80% per quanto riguarda gli operai e 60% per gli impiegati.  

Agrati 80%, Alcatel 20%, Alfa Laval65%, Candy di Brugherio 85%, Carrier 65%, Celestica 60%, Dalmine 85%, Fontana 80%, Gianetti Ruote 80%, Hydro Alluminio 85%, IBM 15%, Mannesmann Dematic 15%, Peg Perego 80%, Schindler 65%, ST Microelectronics 50%, Worthington-Flowservices 70%, Zanussi 95%, Iveco di Pregnana 98%.

Como

Sciopero a fine turno

Newel 70%, Bavelloni 70%, BTicino 60%, Camar 65%, Dell’Orto 70%, Ferriere Fonderie Dong. 70%, Dana 70%.

Cremona   Media territoriale dall’80 al 90%.

Lecco  

(comunicato)

Presidio davanti alla Motoguzzi

Presidio con circa 500 persone alla Motoguzzi.

Motoguzzi 90%; Officine Franchi 90%, Bessel 75%, Costacurta 85%, E.R.C. 80%, Electro Adda 60%, Fiocchi Munizioni 62%, Metallurgica Calvi 80%, Stelvio Chiapponi 50%, Tubettificio Europeo 70%.

Legnano

Manifestazione o presidio davanti alla Magneti Marelli

Abb Industria 80%; Abb Elettrocondutture 80%, Tosi 70%; Marelli 80%, Ansaldo 80%.

Lodi  

Media territoriale 95%.

Mta 100%, Flexo Tecnica 85%, Ponteggi Dalmine 100%.

Mantova

Lo sciopero: a) nelle piccole aziende avverrà ad inizio turno; b) nelle aziende dove sono presenti le Rsu è organizzato per permettere di partecipare al presidio in piazza Mantegna 

Presidio 500 persone.

Comer Italmec 90%, Comer Eurogiunti 90%, Zanotti 95%, 6Recav 90%, Foresi 100%.

Pavia

Sciopero a fine turno

Comels 85%, Dresser Grove 85%, Gen Set 85%.

Sondrio   Sciopero a fine turno   Riello 90%, Nuovo Pignone 95%, Carcano 90% degli operai e l’85% degli impiegati.

Vallecamonica

Sciopero a fine turno

 

Varese

Presido al mattino e nel pomeriggio alla Whirlpool di Cassinetta con oltre 500 lavoratori in corteo.

A Gallarate presidio davanti all’Associazione industriale con oltre 200 lavoratori.

Alla Whirlpool, Aermacchi, BTicino, Agusta, Sanyo, Finnord, Riganti , Secondo Mona, Zeta MC, Mam , Lp, Duplomatic, Comerio, Tekint, Mazzoni, Crosta, Atos, Condenser, Monteferro, Inda, Usag, A. Novo, Garavaglia, Lu-Ve adesione media allo sciopero dell’80% con punte del 90%.

Marche  

Sia ad Ancona che a Pesaro lo sciopero è stato di 8 ore. Ad Ancona, una manifestazione con oltre 2.000 lavoratori ha sostato anche sotto la sede della Rai.

Ancona

8 ore di sciopero con presidio alla Rai, assemblea aperta

Partecipazione al presidio di oltre 2.000 lavoratori. Media territoriale di adesione allo sciopero 75%.

100% Fincantieri e tutte le aziende del Molo Sud di Ancona; Hydropro di Jesi 80%; aziende del Gruppo Merloni 75%.

Ascoli Piceno   Samp 90%, Roland 80%, Indesit Merloni di Comunanza 60%, Cisa 90%.

Pesaro

8 ore di sciopero  

Biesse 60%, Benelli Armi 70%, Alluflon 90%

Molise  

 Nella regione, le adesioni più forti allo sciopero si sono avute alla Sotea (100%), alla Eta e alla Bondioli&Pavesi (95%), nonché alla Ceit, alla Proma e alla Tibermec (90%).

Termoli   Powertrain 35%, Cantieri navali 50%, Riveco 80%.

Isernia-Venafro

 

4 ore di sciopero: Sotea 100%, Proma 90%, Eta 95%, Tibermec 90%, B&P 95%, Ceit 90%, Lae Group 80%, Comag 80%, Gessaroli 70%.

8 ore di sciopero: Sata 90%, At. Me. 80%.

Piemonte  

“A.A.A. imprenditori cercasi”: questo lo slogan della manifestazione svoltasi a Torino davanti alla storica sede dell’Unione Industriale, in via Vela, alla quale hanno partecipato anche gli impiegati degli Enti centrali di Mirafiori. L’adesione media allo sciopero è stata tra l’80 e il 90% nella regione, dove all’astensione di 4 ore dal lavoro hanno partecipato anche i lavoratori della chimica, del tessile e dell’indotto auto.

Alessandria   Media territorio 70/80%
Asti   Media territoriale 50-60%
Biella  

Media territorio 60%. Fiat PowerTrain 60%.

Cuneo   Valeo 95%; Alstom 90%; Maxicar 90%, Riva 60%, Michelin 50%, Graziano 50%, Caroni 100%, Mahle 75%, Bitron di Dronero 70%, Bitron di Rossana 90%.

Ivrea 

Sciopero di 8 ore e partecipazione al presidio di Torino

Media territorio 80%.

Tibold 80%; Sandretto 100%; Berco 100%; Sata 80%; Olivetti 80%;  FinmeK 80%; Daico 80%; Getronics 80%; Siderforge 80%; Eaton 80%; Rostagno 80%; Burgo 80%; Gribaldi 85%.
Novara  

Media territoriale 65-70%.

Arvin Meritor 90%, Ego 80%, Zucchetti 70%.

Torino  

(comunicato)

Presidio davanti all’Unione Industriali alle ore 10.00. Organizzati pullman dalla provincia per partecipazione al presidio  

Circa 2.000 partecipanti al presidio. Adesione media allo sciopero tra l'80 e il 90%. Hanno partecipato allo sciopero anche i lavoratori delle aziende tessili e chimiche.

Fiat Mirafiori 70%; Fiat Avio 80%; Tnt 90%; tutte le aziende del polo di Chivasso 90%; Bertone 100%; Itca 100%; Elbi 100%; Lear 100%; Pininfarina 70%.

Vco

8 ore di sciopero con manifestazione a Omegna

Media 70-80%.

Bialetti e Lagostina 90%.

Vercelli

Presidi di fronte a fabbriche significative Italcardano, Mokapac, Teksid

Fiat Teksid 50%, Ikk 50%, Italcardano e Cerutti 80%, Faemat 90%, Mocapakk 80%

Puglia  

A Brindisi manifestazione con oltre 500 lavoratori nell’area industriale. Una delegazione sindacale è stata ricevuta in Prefettura.  Le adesioni più alte allo sciopero si sono avute, per ciò che riguarda la provincia di Bari, all’Ansaldo e alla Sirti (100%), alla Bfm e alla Marelli (90%). A Foggia, media territoriale all’80% (Fiat Iveco 70%). A Lecce, Valtellina al 95%, Sirti al 90%.

Bari   Marelli 90%; Graziano Trasmissioni 70%; Bfm 95 %; Om Pimespo 95%; Bosch 60%; Sirti 100%; Ansaldo 100%; Brovedani 70%; tutte le altre aziende del territorio 80%.
Brindisi Manifestazione 

Manifestazione con circa 500/600 lavoratori nell’area industriale con incontro in prefettura per sottolineare la grave crisi industriale e occupazionale del territorio di Brindisi.

Avio 90%; Agusta 70%; Gse 100%; Appalti Enichem e Enel 90%.

Foggia   Fiat Iveco 70%; Alenia 50%; aziende del territorio 80%.
Lecce   Fiat Cnh 25%; Ctn 70%; Valtellina 95%; Sirti 90%; Smei 50%; Aermacchi 70%.

Taranto

 

Media territoriale 80%. 

Marcegaglia 90%; Ilva 70%.

Sardegna  

A Cagliari, manifestazione con oltre 1.000 partecipanti a piazza Vittorio Veneto. Qui il comizio è stato tenuto da Antonino Regazzi, segretario generale della Uilm-Uil. In provincia l’adesione media allo sciopero è stata del 90%.

Cagliari

8 ore di sciopero con manifestazione. Al comizio interverrà il segretario generale della Uilm-Uil Antonino Regazzi

Manifestazione con oltre 1.000 lavoratori.

Adesione allo sciopero 90%.

Nuoro

Sciopero a fine turno

 

San Gavino

Sciopero a fine turno

 

Sassari

Sciopero a fine turno

Grandi aziende di appalto 96% di adesione allo sciopero. Nelle altre aziende l’adesione è dell’85%.

Teco 100%, Sices 100%, Cmc 100%, Sitie 100%, Proges 100%.
Sulcis Sciopero a fine turno    
Sicilia  

La manifestazione principale della giornata si è svolta a Termini Imerese (Palermo), dove un corteo di 2.000 persone è partito da piazza Vittoria per raggiungere piazza Duomo.

Manifestazione anche davanti all’Enichem di Siracusa, davanti al Petrolchimico Eni di Gela (Caltanissetta) e a Milazzo. 

Palermo

A Termini Imerese corteo e comizio conclusivo nel quale interverrà Francesca Re David, segretaria nazionale della Fiom

Corteo 2.000 Persone con la partecipazione di molti studenti e gonfaloni di almeno 10 comuni del territorio.

Cantiere navale Palermo 95%

Messina

Iniziativa provinciale a Milazzo, sciopero a inizio turno con concentramento ai cancelli

 

Milazzo  

Presidio di 300 persone. Media di adesione 70% con punte di adesione più alte nell’indotto delle raffinerie.

Catania

Sciopero nelle ultime 4 ore di ogni turno con manifestazione alle ore 16.30 

 

Caltanissetta-Gela Sciopero dalle 13 alle 17 e presidio davanti ai cancelli del petrolchimico 

Presidio di 400 persone davanti petrolchimico Eni di Gela. Media territoriale di adesione 85%.

Siracusa

Il 100% dei metalmeccanici dell’indotto del petrolchimico di Siracusa ha scioperato per due ore a inizio turno; circa 600 lavoratori nel corso dello sciopero hanno tenuto una manifestazione davanti i cancelli del petrolchimico.

Toscana

In tutta la regione, la media di adesione allo sciopero è tra l’80 e il 90%. La manifestazione più importante si è svolta a Firenze: un corteo con 6.000 partecipanti ha attraversato il centro cittadino. Manifestazioni anche a Livorno e a Pontedera. A Firenze,  adesioni al 100% in numerose aziende. Adesioni particolarmente significative anche alla Gkn (96%), alla Electrolux (95%), alla Galileo (85%). Alla Piaggio di Pontedera, sciopero al 75%. A Livorno, in molte aziende sciopero oltre il 90%. A Massa Carrara, un presidio di 400 persone si è svolto davanti alla Sanac e si è scioperato tra l’80 e il 90% alla Gkf e al Nuovo Pignone. A Piombino, adesione al 100% alla Magona e alla Dalmine e all’85% alle Acciaierie.

Arezzo   Media territoriale tra l’85 ed 90%.

Firenze

Corteo da piazza Indipendenza a piazza Strozzi con comizio al quale interverrà il segretario nazionale della Fiom Fausto Durante

Manifestazione/corteo 6.000 persone, presenti gonfaloni di molti comuni della provincia. Adesione provinciale allo sciopero intorno all'85%.

Adesioni: Bianchi 100%; Laika 70%; Mofopress 100%; Sirti 80%; Shell box 80%; Pertici 80%; Trusting 100%; N. Pignone 70%; Galileo 85%; GKN 96%; OTE 75%; Esaote 75%; Matec 100%; Zanussi 95%; Europa M: 70%; G.E.T. 85%; IMER 100%; Mostrardini 100%; ICET 80%; Comesca 100%; Officine Dorin 100%.

Grosseto

  Media territoriale tra l’85 ed 90%.

Val D'Elsa (Fi)

5 ore di sciopero per consentire la partecipazione alla Manifestazione di Firenze  

Pisa (Pontedera)

Corteo dai cancelli della Piaggio a piazza del Curtatone con comizio al quale interverrà il segretario nazionale della Fiom Maurizio Landini

Manifestazione con 3.000 persone in piazza. Adesione provinciale allo sciopero tra il 75% e il 95%. In Piaggio adesione del 75% tra operai e impiegati.

Pistoia   Presidio davanti Lmi con partecipazione delle altre aziende, incontro in Provincia con Prefetto e Presidente.
Prato   Media territoriale tra l’85 ed 90%.
Siena   Media territoriale tra l’85 ed 90%.
Val di Cecina 8 ore di sciopero per il contratto integrativo alla Smith e per favorire la partecipazione alla manifestazione di Pontedera  

Livorno

3 ore di sciopero più 1 a fine turno con corteo da piazza della Repubblica a piazza del Municipio con comizio

Adesione allo sciopero oltre il 95% in tutte le aziende. Corteo 3.000 persone.

Finsiel; Pierberg; Trw; Delphi; tutte le ditte degli appalti raffinerie Eni; tutte le ditte dell’impiantistica partecipazione oltre il 95% di adesione allo sciopero

Commercianti al passaggio del corteo  abbassano le saracinesche, partecipazione ai cortei delle autorità locali.

Piombino 3 ore di sciopero più 1 a fine turno con corteo dai cancelli della Lucchini al Municipio dove, durante il presidio, il Sindaco riceverà una delegazione Adesione 100% in Magona e Dalmine; 85% alle Acciaierie. Buona partecipazione al corteo, la Sala dell'incontro non ha contenuto tutti i partecipanti.

Lucca

8 ore di sciopero con corteo  dalla zona industriale di Guano fino a piazza Benardini e presidio

Media territoriale tra l’85 ed 90%.

Massa Carrara

Corteo dal Pignone alla Sanac

Presidio di 400 persone davanti alla Sanac. Adesione provinciale intorno all’80%.

Eaton Gkf e Pignone tra l’80 e il 90%.

Trentino    

Media territoriale intorno all’80% con punte del 100%. 500 lavoratori con delegazioni provenienti da stabilimenti di tutta la provincia erano presenti alla manifestazione.

Whirlpool di Spini di Gardolo 80% (750 dip.); 90% alla Dana di Trento (350 dipendenti); 100% all’Ebara di Cles (200 dip.); 85% alla Dana di Rovereto (345 dip.); 80% alla Dana di Arco (480 dip.).

Altissime le adesioni tra gli operai delle fabbriche delle Giudicarie, dove lo sciopero è stato esteso a 8 ore: 95% alla Sapes di Storo e Condino (160 dip.); 100% alla Isaf di Storo (80 dip.); 80% alla Lamet di Preore (50 dip.); 100% alla Italpumps (ex Elwag) di Storo (25 dip.); 100% alla CMV di Roncone (50 dip.). 100% di adesioni anche tra gli operai della Merloni di Rovereto (250 dip.), che si sono fermati per 8 ore per chiedere chiarezza sulle prospettive dello stabilimento.
Umbria 

Terni

 

Media territoriale di adesione nelle piccole aziende 63%.

Gruppo Tk Ast, Sdf, Titania, tubificio, Ilserv Electroterni e controllate (Aspasiel e Csm) 71%.

Valle d’Aosta

 

 

Adesione allo sciopero 70-80%

Veneto  

Grande successo dello sciopero dei metalmeccanici anche in Veneto, dove la partecipazione è stata di oltre il 90%, con punte del 100%, come alla Fincantieri di Venezia e agli appalti di Marghera. Lo sciopero è stato di 8 ore alla Haier e alle Acciaierie Venete di Padova, con adesione al 100%. Presidi si sono svolti in tutti i capoluoghi, sotto le sedi degli industriali a Padova, Rovigo e Belluno. A Vicenza i lavoratori si sono recati davanti alla Prefettura, mentre a Treviso tre sono stati i punti di concentramento, tra cui il più significativo a Susegana, davanti agli stabilimenti dell’Electrolux. A Venezia lo sciopero è stato generale e ha riguardato, nello specifico, la questione occupazionale. Oltre 10.000 persone hanno partecipato a un corteo che è partito dall’area industriale di Marghera per raggiungere il centro storico del capoluogo lagunare attraverso il ponte della Libertà.

Padova

Sciopero al mattino; nelle aziende a ciclo (es. Acciaierie Venete) lo sciopero è di 8 ore. Manifestazione: presidio davanti alla Prefettura di Padova, concentramento ore 9 in piazza Antenore, segue manifestazione e comizio conclusivo alle ore 10.45.   Alle ore 11.00 una delegazione incontrerà il Prefetto

Manifestazione con 3.000 persone. 8 ore di sciopero alla Haier e Acciaierie Venete con il 100% di adesione.

Carraro spa 90%; Fonderia Anselmi 100%; Gbs 90%; Lofra 90%; Zf 95%; Cipros 100%, Arneg 80%, Zen Fonderie 95%,  Hiross Lieberth 80%,  Zaramella Argenti 100%,  Terninox 100%,  Haier 90%,  Isoli 95%,  Fro 95%,  Acciaierie Venete 85%,  GBS 100%,  Fin Al 90%,  Sielte 100%.

Venezia

Manifestazione dal ponte della Libertà a piazzale Roma. Concentramento alle ore 9.30 e comizio conclusivo alle ore 11 al quale interverrà, tra gli altri, Carla Cantone della segreteria nazionale della Cgil

Grande Manifestazione con 8.000 persone.

Fincantieri 100%, Petrolchimico 100%, Speedline 95%,  Mecnafer 95%,  Fracasso 95%, Aprilia 95%; Appalti Marghera 100%.

Verona

Sciopero nel pomeriggio.  Presidio davanti alla Prefettura, concentramento ore 14.30. Dopo l’incontro con il Prefetto, corteo dalla Prefettura alla sede dell’Associazione Industriali

Sirti 80%, Acciaierie Riva 90%, Sime 90%, Over Meccanica 99%, Gruppo Tosoni 80%, Riello 70%, Ferroli 90%, Biandan 90%, Frigos 60%, Bonferraro 90%, Franke 80%, Aermec 80%, Sierra 90%, Bertolaso 80%, OFV 80%, Pentax 70%, Gruppo Biasi 100%.

Vicenza

Presidio a piazza Castello davanti all’Associazione Industriali dalle 9.30 alle 11.00 con interventi di delegati e sindacalisti

Presidio con circa 1.000 lavoratori

De Pretto 80%, Valbruna 90% op., Beltrame 90% op., Lovara 60%, Campagnolo 80%, Polidoro 90%, Baxi 80%, Iar 90%, Smit 80%, De Pretto 80%, Laverda 75%,Turo Italia  75%, Stefani  70%, Fiorentini 75%, Mecc Alte 80%, Fiamm Aif  80%, Fiamm Fca 90%, Fiamm Trazione   80%, Zincol  80%, Fiam Ut.  70%, Forgital 60%, Ceccato Lavaggi  90%, Ceccato Aria  50%, Salvagnini  50%, Marelli  50%, Caorle 75%, Pietro Berto  75%, Fonderie Cora’ 80%, Armes  70%, Abor 70%, Zanon 60%, Salin (Orafa) 100%, Super Oro (Orafa) 40%.

Rovigo

Sciopero nel pomeriggio

Irsap 80%,  Acc (ex Zanussi) 90%,  Sicc 90%, Agritalia 75%, Infun For 90%, Cantieri Navali 95%,  Bassano Crimeca 75%.

Belluno  

(materiali)

Sciopero: le prime 4 ore del mattino per i giornalieri, le ultime 4 per i turnisti.  Presidio con manifestazione davanti l’Associazione Industriali di Belluno  (collegamento al sito della Fiom Belluno)

Manifestazione con 500 persone.

Acc 70%,  Invensys 70%, Pandolfo 100%, Alcoa 70%, Ge Power 65%, Derigo Refrigeration 70%, Ima Alano 75%, Olis 70%, Sest 70%, Forz Alluminio 60%,  Meccanica del Piave 70%.

Treviso

Sciopero: le prime 4 ore del mattino per i giornalieri, le ultime 4 per i turnisti. Sono previsti 3 presìdi: Castelfranco Veneto, Treviso, Conegliano.           

Volantinaggio e manifestazione davanti alla Prefettura di Treviso. A Castelfranco Veneto prevista manifestazione e corteo in centro storico

Sono stati attivati due presidi: uno davanti Electrolux con circa 400 lavoratori, l’altro a Castelfranco con manifestazione con circa 500 lavoratori. Media territoriale 70%.

De Longhi 80%,  Plastal 80%,  Irca 100%,  Rica 70%,  Sipa 30%,  Berco 100%,  Permasteelisa 60%,  Sicca 90%,  GGP Italy 80%,  Fracaro 70%,  Breton 60%,  Fervet 80%,  Eko 60%, Gruppo Zoppas 90%, Zanussi Susegana 85-90%, Zorzi 90%, Gbs 100%.