Assemblea
nazionale delle Rsu Fim, Fiom, Uilm
Milano,
11 novembre 2005
Appello
a sostegno dei lavoratori e sindacati australiani per la giornata
nazionale di lotta del 15 novembre 2005
Il
2 novembre il Governo federale australiano ha presentato al parlamento
una nuova legge sul lavoro che sopprime i diritti sindacali fondamentali
e compromette gravemente le attuali condizioni di lavoro in Australia.
Questa legge è stata prontamente condannata dai sindacati
australiani e dalla FISM.
Questa
nuova legislazione ha come obiettivi principali:
-
sopprimere
la tutela dei lavoratori verso i licenziamenti
abusivi per più di 4 milioni di lavoratori
-
spingere
i lavoratori ad accettare contratti individuali
-
limitare
le attività sindacali
-
rivedere
al ribasso le condizioni di lavoro per numerosi lavoratori, in
particolare le ferie, la quantità delle ore di straordinario e la
durata dell’orario di lavoro;
-
ridurre
il valore reale del salario minimo
-
eliminare
il diritto alla contrattazione collettiva
Il
15 novembre 2005, l’ACTU (consiglio dei sindacati australiani)
promuove una giornata di protesta contro la nuova legislazione, con la
partecipazione dei sindacati australiani affiliati alla FISM, a cui
prenderanno parte centinaia di migliaia di lavoratori in tutto il paese.
L’Assemblea
delle RSU di Fim, Fiom, Uilm riunita per valutare le iniziative a
sostegno della lotta per il contratto nazionale di lavoro, consapevole
della importanza della solidarietà internazionale di lavoratori e
sindacati, in una economia globalizzata, esprime il proprio sostegno
alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici australiane contro una
legge che attacca alla radice diritti e condizioni di lavoro e augura un
pieno successo alla giornata nazionale di lotta del 15 novembre prossimo
Milano,
11 novembre 2005
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