Assemblea Nazionale 15-16 gennaio 2004 Riccione
Rino Giangrande, segretario generale della Fiom Lecce
Rino Giangrande, segretario generale della Fiom Lecce nel suo intervento ha evidenziato tre punti principali:
- La preoccupazione maggiore è data dalla situazione dell’Omfesa; i lavoratori sono ormai in cassa integrazione speciale e prospettive produttive non se ne vedono all’orizzonte in qualche modo questa situazione e simile a quella di cui Rinaldini parlava nella sua relazione riguardo Telecom e gli appalti telefonici. - Precontratti. Nella provincia di Lecce erano state individuate 5 aziende nelle quali aprire le vertenze precontrattuali; due delle aziende sono state chiuse dalla Guardia di Finanza, mentre alla Ctm, Opec e Smei si è fatto il referendum con percentuali oltre il 70% e proprio ieri si è svolto il primo sciopero con presidio di 4 ore presso i cancelli della Ctm (azienda il cui proprietario è presidente della sezione metalmeccanici dell’associazione industriale di Lecce). L’adesione allo sciopero in queste aziende ha avuto percentuali tra l’80 e il 90%. Con le prossime
assemblee di organizzazione verranno effettuati i referendum d’ingresso anche
nelle aziende dove la Fiom non ha la maggioranza delle rsu. Ad esempio Lasim,
Alma e Prototipo. Quest’ultima azienda è un esempio concreto della necessità, come diceva Rinaldini, di aprire vertenze di sito, avendo essa decentrato una parte della sua produzione a ben due cooperative. |