Le firme consegnate al ministero del Lavoro

Roma, 14 novembre 2001


 

Gli ultimi preparativi

Roma, ore 9,30. Le firme sono ormai arrivate tutte al Centro nazionale della Fiom e, dopo un ultimo controllo, sono state sistemate nelle scatole con il mittente stampato fuori.

 

Si parte

Roma, ore 10,30.

Il furgone viene caricato e parte in direzione di via Veneto.

 

L'arrivo al ministero

Roma, ore 11,00.

Le firme sono davanti al ministero. Scende una delegazione di lavoratori del Pubblico impiego. Sono presenti delegati di alcune fabbriche romane con gli striscioni.

 

 

La consegna

Roma, ore 12,00.

Le firme vengono consegnate mentre viene distribuito un volantino con le ragioni dello sciopero generale di venerdì prossimo.

 

La conferenza stampa

Roma, ore 13,00.

Nella sede della Cgil nazionale si è tenuta la conferenza stampa di Claudio Sabattini, segretario generale della Fiom,  sulla manifestazione nazionale dei metalmeccanici di venerdì 16 novembre 2001.

"Questa mattina, dopo il risultato di aver raccolto 350.000 firme e dopo aver avuto dei segnali non incoraggianti da parte del ministro del Lavoro, abbiamo pensato che comunque fosse necessario testimoniare presso il ministero il fatto attraverso la consegna di queste firme, che sono state certificate secondo i criteri dei referendum pubblici.
Abbiamo pensato di dimostrare una cosa che per noi è apparsa immediatamente dopo la firma dell’accordo separato e cioè che non c’è dubbio che la raccolta che noi abbiamo fatto, non secondo noi ma secondo i numeri che adesso vi saranno detti con precisione alla fine di questa breve introduzione, porta alla conclusione che la maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici che lavorano in imprese della Federmeccanica, che era l’oggetto del contratto nazionale, sono per fare il referendum e sono contro l’accordo separato".