Approvata dal Parlamento europeo la risoluzione sul libro verde
Il
giorno 11 di luglio il Parlamento Europeo ha approvato la risoluzione sul
libro verde “Modernizzare il diritto del lavoro”. Il
Parlamento ha modificato il testo della commissione occupazione attraverso
una serie di emendamenti presentati dal PPE ed appoggiati da una parte del
PSE volti a richiamare fortemente il bisogno di flessibilità ovvero di
precarizzazione. Infatti,
se come fa il testo si stabilisce la positività dei lavori precari
richiedendo solo un po’ di sicurezza in più per i lavoratori
interessati, si evince che la flexsecurity viene intesa come elemento di
governo della precarizzazione. Anche con più sicurezza sociale un
precario resta un precario. E’
evidente che la prima parte del testo modificata deve bilanciare il
successo ottenuto sull’art. 9 che definisce i contratti di lavoro a
tempo pieno ed indeterminato come la forma comune di rapporto di lavoro e
che come tale è il punto di riferimento per un’adeguata protezione
sociale. Il
testo approvato dal Parlamento è sicuramente migliore di quello della
Commissione, ma ancora impregnato di ideologia sulla flessibilità e sul
diritto del lavoro individuale e concede ancora ampi spazi al concetto di
licenziabilità delle persone a fronte di sicurezza sociale. Quindi
è chiaro che ancora non ci siamo. Verificheremo attentamente l’iter di
questo documento e l’esito della discussione in Europa continuando a
lavorare insieme alla FEM e a tutti quei deputati che sinora si sono
battuti con noi per arrivare ad un risultato diverso dall’attuale. Roma, 13 luglio 2007 |