La Conferenza Fem di Madrid sulla contrattazione collettiva lancia la seconda richiesta comune
Con lo slogan «Lavori, Diritti & Contrattazione collettiva», si è tenuta – a Madrid il 17 e 18 novembre – la VI Conferenza della Federazione europea dei metalmeccanici sulla contrattazione collettiva. Oltre 220 partecipanti provenienti dalle federazioni affiliate di tutta Europa hanno discusso di quali saranno gli effetti che la crisi in corso avrà sulla contrattazione collettiva, le strutture e gli accordi in Europa. La Conferenza ha lanciato la seconda richiesta comune, «Per un lavoro più sicuro, contro la precarietà», che sarà inclusa nella piattaforma per i contratti nazionali di tutte le organizzazioni sindacali affiliate nelle vertenze nazionali dei prossimi quattro anni. La lotta dei sindacati per la protezione di milioni di lavoratrici e lavoratori assunti con contratti di lavoro precari e le loro condizioni di vita è una lotta europea. La Conferenza della Fem manda un chiaro messaggio agli imprenditori metalmeccanici e ai governi: non sarà più tollerato il fatto che queste lavoratrici e questi lavoratori sopportino condizioni di povertà. Le delegate e i delegati presenti hanno concordato che il contratto nazionale è uno strumento efficace per difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori nella crisi in corso e si baserà su: - lavoro sicuro, evitando chiusure aziendali e licenziamenti; - un’attiva politica dei salari volta a un forte incremento dei salari reali in supporto al reddito, poiché solo con la sicurezza del reddito la domanda interna all’Unione europea può essere stabilizzata e il rischio inflattivo respinto; - un più forte coordinamento a livello europeo della contrattazione collettiva poiché il taglio degli stipendi deve essere evitato a tutti i costi; - una più forte cooperazione europea a livello aziendale; - stabilizzando i redditi più bassi con salari minimi dove è necessario; - allargando e difendendo la copertura dei salari collettivamente negoziati. La Fiom è stata presente alla Conferenza con una delegazione di otto compagne/i provenienti dal centro nazionale e dai territori. Maurizio Landini, responsabile dell’ufficio sindacale della Fiom nazionale, è intervenuto nella sessione sulla crisi e Marcello Corti, segretario della Fiom di Firenze, nella sessione sulla rivendicazione comune. I due documenti approvati dalla Conferenza – quello sulla crisi e sulle politiche negoziali da praticare e la seconda rivendicazione comune – riceveranno l’ultima validazione al Comitato esecutivo della Fem del 2 3 dicembre prossimi.
Roma, 24 novembre 2009 |