Lettera

 

Desideriamo attirare la vostra attenzione sul rischio che vengano reintrodotti i servizi sanitari nella Direttiva Servizi sulla base del rapporto del Presidente della Commissione per il mercato interno votata il 10 maggio u.s.

Riteniamo questo un atto grave, in presenza dei fallimenti del mercato, e contraddittorio con la precedente scelta di escludere dal campo di applicazione i servizi sanitari sia pubblici che privati. Liberalizzare i servizi sanitari sulla base del principio che la concorrenza migliorerebbe la qualità dei servizi, darebbe un duro colpo ai sistemi dei servizi sanitari dei diversi Paesi, e minerebbe la valenza universale di questo servizio che non può essere considerato merce.

Per questo vi chiediamo in vista del dibattito e del voto previsti rispettivamente per i giorni  21 e 23 maggio di intervenire affinché siano esclusi dal campo di applicazione della direttiva i servizi sanitari facendo prevalere l’interesse generale rispetto al principio della concorrenza.