Ue: servizi, via libera definitivo ministri Ee a direttiva

 

(ANSA) - BRUXELLES, 24 luglio 2006

Il Consiglio dei ministri Ue per la competitività ha raggiunto oggi  Bruxelles un accordo sulla direttiva per la liberalizzazione dei servizi che ricalca il testo già approvato dal Parlamento e poi fatto suo dalla Commissione.

Il testo, già approvato dai ministri il 29 maggio scorso durante un consiglio informale a Vienna, è frutto di un compromesso dell'Austria, ex-presidente di turno dell'Ue, tra i paesi più liberali come i nuovi partner o la Gran Bretagna e coloro che invece, a partire della Francia, chiedono maggiori garanzie a protezione dei loro lavoratori.

La direttiva è stata oggi definitivamente approvata all'unanimità dai 25, ad eccezione delle due astensioni di Belgio e Lituania, come annunciato dalla presidenza finlandese.

Ora l'orientamento e' di procedere velocemente alla seconda lettura in Parlamento, per poter fare entrare in vigore la nuova direttiva entro l'anno.

Come gli eurodeputati, i ministri hanno promosso un testo dove viene eliminato il contestato principio del paese d'origine, ne esclude l'applicazione ai servizi sanitari, e conferma l'esclusione dei servizi di sicurezza, audiovisivi e finanziari, i trasporti, le agenzie interinali e il gioco d'azzardo.

Gli Stati membri, si legge nel testo, disporranno di tre anni, anziché di due, per l'applicazione delle nuove regole.

E per soddisfare i paesi meno inclini a tale liberalizzazione, secondo il testo approvato oggi dai ministri gli stati membri saranno obbligati a pubblicare e giustificare presso la Commissione Ue , le restrizioni nazionali che intendono mantenere in materia.(ANSA). I60-PUC