Eucoba
Dopo 9 incontri e dieci mesi è stato raggiunto un nuovo accordo nel settore Metalmeccanico in Olanda

 

 

Prima dello sciopero del 1 aprile (1/6 delle imprese metalmeccaniche erano in sciopero, 18.000 persone) l’ultima offerta salariale degli imprenditori erano pari ad un incremento dello 0,85% in 30 mesi e di un’erogazione una tantum (non strutturale) pari allo 0,75%. Avevamo chiesto l’1,25% su base annua. Abbiamo ottenuto il 4,4% strutturale in tre anni e tre mesi e l’accordo vale fino al 1.10.2007.

Complessivamente, l’aumento salariale è ripartito come segue:

1 luglio 2005: 0,5% strutturale

1 settembre 2005: 0,5% non strutturale (una tantum)

1 gennaio 2006: 1,25% strutturale

1 luglio 2006: 0,75% una tantum

1 luglio 2007: 1,4% di aumento strutturale dovuto al fatto che da quel momento in poi, i premi pensionistici dei dipendenti si riducono dell’1,4%

1 luglio 2007: 1,25% strutturale

Orario di lavoro settimanale più lungo:

Gli imprenditori volevano 4 giorni in più senza retribuzione, successivamente volevano 3 giorni per l’intero settore.

Accordo: nessun aumento generalizzato. È possibile a livello aziendale lavorare 3 giorni in più, con l’accordo della rappresentanza sindacale, con un aumento retributivo dell’1,15%. I singoli lavoratori hanno il diritto di rifiutare e di mantenere la propria settimana lavorativa più breve di 38 ore.

Malattia e indennità:

Gli imprenditori volevano per il primo anno 100% della retribuzione, 70% per il secondo anno.

Accordo: per il primo anno di malattia spetta il 100% dell’ultima retribuzione, l’80% per il secondo anno. Nel caso il lavoratore sia in grado di svolgere prestazioni parziali (p.es. non può svolgere interamente la mansione, ma può lavorare a part-time o svolgere una mansione più leggera) per il primo anno riceve il 100% della propria retribuzione ed il 90% nel secondo anno.

Sistema previdenziale:

Gli imprenditori volevano aumentare l’età per l’accesso anticipato alla pensione da 62 a 63 anni. L’età per il pensionamento anticipato resta 62 anni, senza premi aggiuntivi per i lavoratori. Persone che hanno superato i 52 anni possono andare in pensione a 61, ma dal 2008 al 2013, per ogni anno si aggiunge un mese. In questo modo, avendo 61 anni nel 2008, è necessario lavorare un mese in più, 2 mesi nel 2009 e così via.

Lavori di cura dei figli:

Gli imprenditori pagano 1/6 del costo per la cura dei figli.

Mercato del lavoro e fondo per la formazione:

Nel 2005 e nel 2006 0,45% e nel 2007 0,4% delle retribuzioni totali lorde e premi vengono usati per:

fornire formazione a giovani disoccupati

sistemi di innovazione e formazione

politiche di occupabilità

ulteriore sviluppo del sistema di verifica delle competenze acquisite.

FEM – Federazione Europea dei Metalmeccanici

Dal corrispondente EUCOB@ Jochen Gollbach

 

11 aprile 2005