OSSERVATORIO
SULLA CONTRATTAZIONE ACCORDO COLLETTIVO SULL’AUMENTO SALARIALE E LA FLESSIBILITA’ DELL’ORARIO DI LAVORO (FEBBRAIO 2004). Il 12 febbraio 2004 IG Metall ha firmato un accordo collettivo pilota sull’aumento salariale e nuove regole sulla flessibilità dell’orario di lavoro nel Baden-Wurttemberg (Sud-Est della Germania). Contemporaneamente i contenuti dell’accordo sono stati accettati da quasi tutte le altre regioni ad eccezione della Sassonia (parte della Germania orientale).
Principali
contenuti dell’accordo: Aumento salariale del 2.2% nel 2004 e 2,7% nel 2005 Orario di lavoro: l’orario settimanale regolare resta di 35 ore ma sono state contrattate nuove forme di flessibilità Non c’è alcun aumento non pagato dell’orario di lavoro.
Aumento salariale: Aumento del 2.2% dal 1 Marzo 2004, senza nessun recupero per i mesi di Gennaio e Febbraio.
Aumento del 2.7% al 1
Marzo 2005. Il pagamento avviene in due modi: lo 0.7% fuori dal totale del 2.2% e del 2./% è pagato come una tantum. Il restante 1.5 % (2004) e 2% faranno parte del salario di gruppo. Ciò è dovuto
al nuovo sistema di inquadramento tra impiegati ed operai e alla futura
trasformazione in un unico sistema retributivo. Il costo dell’accordo, che normalmente viene calcolato su base annuale è diverso per gli anni presi a riferimento in quanto nel 2004 sarà dell’1.8% e nel 2005 sarà del 2.6%. La differenza è dovuta al fatto che nei mesi di gennaio e febbraio 2004 non vengono retribuiti gli aumenti. ORARIO DI LAVORO:
Nuove forme di flessibilità
L’accordo
contiene una nuova regolamentazione sulla flessibilità dell’orario di lavoro.
L’accordo prevede 4 diverse clausole: 1) Nelle aziende dove la quantità di lavoratori molto specializzati (esattamente definiti dall’accordo) superano il 50% della forza lavoro, sino al 50% della stessa forza lavoro potrà lavorare permanentemente 40 ore. Il vecchio contratto prevedeva che sino al 18% della forza lavoro potesse lavorare 40 ore. "corridoio
orario"
35 ore -------------> 40
ore 18% (vecchio) -------------> 50% (nuovo) 2) Nel caso di mancanza di lavoratori specializzati 3) Nei casi in cui l’innovazione dei processi richieda un orario diverso per alcuni gruppi di lavoratori può essere esteso l’orario asino a 40 ore. 4) Nei casi di difficoltà ad assumere nuovi impiegati, gli imprenditori possono per un periodo di sei mesi aumentare l’orario di lavoro, anche se quelle aziende che hanno la banca delle ore devono prima utilizzare il tempo accantonato.
Pagamento
per l’aumento dell’orario di lavoro: Ogni ora
aumentata va pagata come ora normale di lavoro e non vi è alcuna retribuzione
straordinaria per il corridoio. In tutti i
casi previsti sia i consigli di azienda che i rappresentanti dell’IGMetall
hanno un potere di intervento nel processo di decisione del livello di fabbrica. Tempo di validità del contrattoLa validità del nuovo accordo collettivo è sino al 28 febbraio 2006 (26 mesi) Roma, 27 febbraio 2004 |