La contrattazione in Finlandia
In Finlandia il Sak ha avanzato la richiesta del 2% di aumento salariale. Il comitato esecutivo del Sak, organismo centrale dei sindacati finlandesi, ha fissato le richieste per le sue organizzazioni nella contrattazione collettiva. Sak prevede un positivo e stabile sviluppo del potere di acquisto che comporterà un grado di stabilità e programmazione nell’incerta fase economica. L’aumento richiesto, insieme al taglio fiscale proposto dal governo finlandese, porterà ad un reale aumento del 2% di potere di acquisto. Per il 2003, Sak propone un aumento salariale che porterà ad un aumento dei costi del 3,8% per l’intera economia. Sak prevede un generale aumento uguale per tutti in cents per ora o in euro per mese del 2,5% più un 1% da decidere a livello di categoria e anche uno speciale aumento egualitario nelle categorie con alta concentrazione di manodopera femminile di un 0,3%. Per il 2004 la richiesta di aumento dovrebbe raggiungere il 3,4% nell’intera economia. La richiesta prevede un 2,3% di aumento generale più un 0,8% da decidere a livello di categoria e inoltre un ulteriore aumento egualitario dello 0,3%. La decorrenza degli aumenti dovrebbe partire da febbraio 2003 sino a febbraio 2004. L’attuale accordo sugli aumenti salariali scade alla fine di gennaio 2003. Per proteggersi da eventuali e non programmati problemi economici, l’Esecutivo pensa a una clausola di salvaguardia che garantisca comunque un aumento salariale. Gli aumenti proposti insieme al taglio delle tasse porterebbero a un aumento di 64 euro al mese su uno stipendio di 2000 euro nel prossimo anno.
Roma, 10 ottobre 2002 |