Campagna 2010 di contrattazione collettiva nell’industria metallurgica ed elettrica tedesca
Stipendi e occupazione sicuri in un periodo particolare richiedono una contrattazione collettiva particolare, ma non nessuna richiesta
Vista la dura crisi economica e la minaccia continua per l’occupazione il Comitato esecutivo nazionale (Nec) aveva deciso nella riunione di novembre dello scorso anno di avviare colloqui esplorativi nelle differenti regioni di contrattazione collettiva con le associazioni padronali regionali sulla necessità di adottare strumenti supplementari di protezione dell’occupazione nell’industria metallurgica ed elettrica. Il Nec è stato informato del progresso di questi colloqui esplorativi nelle riunioni dell'8 dicembre 2009 e del 18 gennaio 2010. In due regioni, la Reno-Vestfalia del nord e il Baden-Württemberg, i colloqui esplorativi hanno raggiunto risultati che potevano essere la base per positive trattative.
Risultati dei colloqui esplorativi In entrambe le regioni l'intenzione è di fissare regole su: • modelli di lavoro a tempo ridotto con una riduzione dei valori residui. Per adottare questo modello un'azienda deve rimanere almeno 12 mesi nel lavoro a tempo ridotto dalla precedente legislazione. • e in aggiunta un modello di riduzione delle ore lavorative con una parte compensata (analogo all'orario di lavoro) da una riduzione dello stipendio. Questo modello comprende una riduzione dell’orario settimanale a 28 ore. Raggiungere questo limite potrebbe essere applicabile. La riduzione dell’orario settimanale a 26 ore è possibile soltanto con un accordo volontario a livello aziendale. Cominciando con una riduzione a 31 ore parte della compensazione deve essere pagata. • vista la questione degli operai impegnati a completare il loro periodo di apprendistato i colloqui esplorativi in Reno-Vestfalia del nord hanno raggiunto il risultato che dovrebbero essere previsti più corsi/prove così da evitare la non-assunzione dopo il periodo di apprendistato. Nell’attuale contratto collettivo viene garantito un anno di occupazione dopo l'apprendistato. Nel Baden-Württemberg la soluzione potrebbe essere un modello che comporti la partecipazione ad un corso di abilitazione dopo l'apprendistato, così che l'obbligo ad assumere un giovane operaio dopo il periodo di apprendistato per un anno parta dopo tale corso.
Questo tipo di regolamentazioni sono necessarie perché gli strumenti attuali sono destinati a terminare in molte aziende nel secondo semestre dell’anno. Così come è necessario adottare strumenti supplementari per evitare la cassa integrazione. In entrambe le regioni un accordo supplementare sugli strumenti per assicurare l’occupazione dovrebbe essere validofino al 30 giugno 2012. Nella riunione del Nec del 9 febbraio 2010 questi colloqui esplorativi sono stati valutati ed il Nec ha preso la decisione di avviare le trattative per l’adozione di strumenti supplementari per assicurare l'occupazione. Le regioni di Reno-Vestfalia del nord e del Baden Württemberg hanno il mandato del Nec per condurre le trattative. Il contratto collettivo in vigore, che coinvolge circa 3,3 milioni di lavoratori dell’industria metallurgica ed elettrica tedesca scade il 30 aprile 2010. Nella conferenza stampa del 9 febbraio Berthold Huber, presidente dell’Ig Metall, ha annunciato la decisione del Nec per avviare le trattative su un pacchetto di lavoro, allo stesso tempo l'aumento salariale deve garantire il potere d’acquisto. Huber ha sottolineato chiaramente che l’Ig Metall non accetterà il congelamento dei salari. L'accordo sui salari dovrà durare meno di un anno. Le trattative cominciano la sera del 10 febbraio 2010. Ci si aspetta una durata breve della campagna contrattuale.
Uwe Fink IG Metall - Dipartimento di politica salariale
9 febbraio 2010 |