Comunicato del sindacato metallurgico delle Cc.Oo. spagnolo su Electrolux

 

L’organizzazione sindacale intende aprire una trattativa per analizzare il futuro riservato allo stabilimento.

Il sindacato metallurgico di Cc.Oo. chiede il mantenimento della produzione nello stabilimento Electrolux di Riojana de Fuenmayor.

(Madrid 21 aprile 2005) La federazione metallurgica delle Cc.Oo. chiede una convocazione urgente di una riunione con il rappresentante spagnolo di Electrolux. Alejandro Fernandez de Araoz,  per verificare le conseguenze che si determinerebbero per lo stabilimento di riojana de Fuenmajor  con la decisione di spostare il 50% della produzione dell’Europa occidentale nei paesi a basso costo del lavoro.

Secondo il sindacato nello stabilimento spagnolo, che attualmente occupa 454 lavoratori e lavoratrici e 86 precari, non dovrebbe esserci nessuna possibilità di chiusura della fabbrica poiché buona parte di quello che si produce è destinato al mercato nazionale che nel 2004 ha avuto un incremento dell’8%.

Secondo il sindacato la decisione risponde esclusivamente a criteri imprenditoriali che non tiene in minimo conto la realtà della regione e dei lavoratori. Oggi la fabbrica Electrolux è una delle principali fonti di reddito per la località di Fuenmayor, poiché da essa dipendono un elevato numero di lavoratori e lavoratrici dell’indotto.

La federazione Minometalluurgica di Cc.Oo., esige l’immediata apertura di una trattativa per discutere il futuro del lavoro. Il sindacato farà tutto quello che può per evitare la chiusura della fabbrica e assicurare il lavoro poiché considera ingiustificati gli argomenti che la multinazionale utilizza per giustificare la delocalizzazione della produzione in Ungheria, Messico o Cina.

 

Traduzione a cura dell’ufficio Europa della Fiom