OSSERVATORIO SULLA CONTRATTAZIONE

 

La Direzione della Ford Genk deve onorare gli impegni presi con i lavoratori

 

La Federazione Europea dei sindacati ha affrontato la situazione della Ford Genk in Belgio nella riunione congiunta tra sindacati Belgi e Consiglio Aziendale Europeo della Ford.

Le possibili conseguenze delle dichiarazioni della direzione vanno ben al di là dei 3000 licenziamenti previsti, interessano migliaia di posti di lavoro dell’indotto, subappalto e lavori collegati a Ford indirettamente.

La Fem inoltre denuncia la totale rottura da parte della direzione aziendale degli accordi sottoscritti con i sindacati e che assicuravano la produzione di quattro nuovi modelli (Mondeo, nuova Focus, nuova Galaxy e Mondeo Cross) con relativi investimenti di milioni di euro a fronte del trasferimento della produzione del Ford Transit.

La Fem sostiene con forza i sindacati belgi impegnati a lottare  per mantenere nel paese la produzione ed i livelli occupazionali, chiede alla direzione di onorare gli accordi sottoscritti e di aprire una vera e propria trattativa.

Inoltre la Fem condivide la solidarietà Europea dimostrata dal Cae Ford circa il rifiuto di forme di crumiraggio quali la lavorazione di produzione trasferita dal Belgio a causa degli scioperi.

Bart Samyn, vice segretario della Fem ha dichiarato che “ la Fem e i suoi affiliati non accetteranno alcun trasferimento di produzione dalla Ford Genk a altri stabilimenti Ford durante questo conflitto”.

 

Roma, ottobre 2003