OSSERVATORIO SULLA CONTRATTAZIONE

 

Prosegue la trattativa salariale annuale nell’industria metalmeccanica e mineraria in Austria: offerte inaccettabili da parte dei datori di lavoro

Il 18 ottobre, nelle prime ore della sera si è conclusa senza risultati tangibili la seconda tornata negoziale riguardante circa 119.000 operai e 74.000 impiegati nel settore metalmeccanico e minerario in Austria. Come già nel primo incontro dell’8 ottobre, l’accordo finale su un sistema di inquadramento unico, è stato il punto cruciale che ha causato la rottura. Le concessioni per l’introduzione di un nuovo sistema comune proposte dalla parte imprenditoriale, sono state respinte dalla nostra delegazione trattante. Nonostante l’atteggiamento negativo degli imprenditori, in contraddizione con le promesse fatte in precedenza nel lontano 1992 per il raggiungimento di una piena uguaglianza di diritti per gli operai anche dal punto di vista retributivo entro il 2000, continueremo a perseguire il nostro scopo di un nuovo e moderno sistema di retribuzione, che garantisca l’uguaglianza, maggiori diritti di condeterminazione per i consigli di fabbrica, in relazione al salario aziendale e migliori possibilità di carriera.

 

Richieste delle parti datoriali relative all’orario di lavoro

In cambio dell’accettazione di un nuovo sistema di retribuzione, le parti imprenditoriali hanno richiesto profonde modifiche dell’orario di lavoro, che comprendono:

-            estensione dell’orario di lavoro giornaliero da 8 a 10 ore

-            un’estensione generale dell’orario di lavoro normale a 48 ore, coinvolgendo tutti gli schemi di orario di lavoro

-            un orario di lavoro settimanale sui turni di 56 ore

-            un tetto del 25% nei recuperi per il lavoro straordinario dentro la cosiddetta “fascia allargata” concordata collettivamente, che determina una distribuzione flessibile dell’orario di lavoro fino a 52 ore

 

Assemblee congiunte ed incontri a livello aziendale

Il 19 ottobre GMT e GPA hanno tenuto incontri ed assemblee negli stabilimenti per informare i delegati dei consigli di fabbrica sulla situazione attuale e per decidere i passaggi e le azioni per il futuro.

 

Prossimi incontri

Le trattative riprenderanno il 29 ottobre 2004.

 

Roma, 3 novembre 2004