OSSERVATORIO SULLA CONTRATTAZIONE

Concluso con successo il rinnovo del contratto dell’industria metalmeccanica austriaca

La mattina presto del 21 Ottobre 2003 il Sindacato dei lavoratori metalmeccanici e tessili (GPA) insieme al Sindacato degli impiegati, ha raggiunto un nuovo accordo che interessa circa 180.000 lavoratori operai e impiegati nel settore metalmeccanico e minerario.

Questa contrattazione era cominciata il 29 Settembre con la presentazione della piattaforma che non conteneva nessuna cifra per la richiesta di aumento salariale.

Contesto economico

Come negli anni precedenti, l’attuale negoziato si è svolto in un contesto di continua crisi economica e di revisione dei riferimenti macroeconomici. Infatti il PIL Austriaco questo anno sarà solo dello 0,7% e la proiezione del 2004 prevede solo una crescita dell’1,2%.

La crescita reale dei prezzi al consumo si mantiene modesta con un 1,3% nel 2003 e 1,2% nel 2004.

La produttività è cresciuta dallo 0,0% nel 2001 al 1,5% nel 2002 e scenderà di nuovo allo 0,4% quest’anno. Nel 2004 è prevista una crescita all’1,1%.

Modernizzazione del sistema retributivo

I primi incontri del negoziato il 10 Ottobre, sono stati focalizzati ad individuare un nuovo sistema retributivo per operai ed impiegati. Come risultato intermedio, le parti sociali hanno deciso di escludere questo obiettivo dall’attuale negoziato e di continuare trattative separate sull’argomento per raggiungere un accordo entro il 2004.

Mentre il nuovo sistema armonizzerà la retribuzione tra operai ed impiegati, rimarrà la tradizionale distinzione che riflette accordi collettivi differenti e consigli di azienda.

Il secondo round di negoziati del 20 Ottobre è stato dunque concentrato nei miglioramenti della cornice legale e degli aumenti salariali e si è concluso con successo sui seguenti risultati sugli aumenti salariali e obiettivi qualitativi.

Aumenti salariali

Un aumento del salario minimo contrattato del 2,1%

La paga base mensile contrattata per i metalmeccanici sarà come sotto evidenziato:

Salario gruppo – tecnici	Euro 2.084.90
Salario gruppo 1 – lavoratore qualificato e specializzato	Euro 1.910.79
Salario gruppo 2 – lavoratore qualificato e professionalizzato	Euro 1.694.84
Salario gruppo 3 – lavoratore specializzato	Euro 1.477.58
Salario gruppo 4 – lavoratore semiqualificato specializzato	Euro 1.383.36
Salario gruppo 5 – lavoratore semiprofessionalizzato	Euro 1.315.34
Salario gruppo 6 – lavoratore semispecializzato	Euro 1.260.38
Salario gruppo 7 – lavoratore non qualificato	Euro 1.240.76

Un aumento delle paghe di fatto del 2,1% (che corrisponde ai un aumento di almeno 35 Euro)

Un rinnovo dell’opzione distributiva per una distribuzione flessibile del montante sulla base di accordi aziendali con i consigli di azienda. In questi casi le imprese possono scegliere o di aumentare il totale della retribuzione del 2,4% o di aumentare il totale dell’1,8% (aumento di almeno 35 Euro) e di distribuire lo 0,6% individualmente.

Un aumento di ulteriori pagamenti e spese del 2,1%

Un aumento delle paghe degli apprendisti del 2,1%

Risultati qualitativi non salariali

Introduzione di una regolamentazione di un “sistema di allarme preventivo” sui congedi parentali che stabilisce che l’imprenditore deve ricordare in forma scritta il termine di scadenza dei congedi parentali 5/6 mesi prima della stessa.

Adattamento e prolungamento del lavoro part-time per i lavoratori anziani

Provvedere a forme retributive di apprendimento, spese sostenute e periodo formativo professionale considerato qualificante, per forme nuove ed integrate di formazione professionale per giovani lavoratori portatori di handicap.

Realizzazione di un gruppo di lavoro congiunto per sviluppare un accordo collettivo su uno schema che alleggerisca gli effetti negativi della recente riforma delle pensioni.

Il nuovo accordo collettivo decorrerà dal 1 Novembre 2003.

Trattative nel settore elettrico ed elettronico/artigiani e nel settore delle piccole aziende Artigiane

Il primo giro di incontri per l’industria elettrica è schedulato per il 28 Ottobre con la presentazione della piattaforma. I principali obiettivi sono l’aumento salariale e un nuovo sistema integrato di retribuzione.

Il 20 Ottobre il sindacato GMT ha presentato la sua piattaforma alle piccole aziende artigiane metalmeccaniche sull’aumento salariale e miglioramenti dello schema legale.

Durante il primo incontro, il capo delegazione degli imprenditori ha denunciato le difficoltà economiche e presentato una serie di richieste volte ad ottenere ulteriore flessibilizzazione del tempo di lavoro e una riduzione delle normative contrattuali sotto gli standard legali.