OSSERVATORIO SULLA CONTRATTAZIONE

 

 Iniziato il rinnovo dei contratti metalmeccanici in Austria

 

Il 29 settembre 2003 si è aperto formalmente in Austria il rinnovo dei contratti metalmeccanici che interesseranno circa 103.000 operai e 56.000 impiegati.

Il gruppo congiunto di negoziatori, sindacato metalmeccanico e tessile (Gmt) e il sindacato dei lavoratori del settore privato (Gpa) hanno presentato agli imprenditori le seguenti richieste:

Aumento salariale senza specificare una richiesta percentuale:

  - aumento del minimo salariale;

  - aumento del salario reale;

  - aumento del salario degli apprendisti in accordo con l’aumento del minimo salariale;

  - aumento del salario aggiuntivo e dei bonus in accordo con l’aumento del minimo salariale;

  - aggiornamento del sistema renumerativo, accordo su un sistema integrato per operai e impiegati.

Emendamenti al sistema legale concernente:

  - pre-pensionamenti e part time per i lavoratori anziani, lavoro a tempo parziale e congedi parentali.

Elaborazione di uno schema condiviso collettivamente sul pensionamento anticipato

Continuare il confronto su formazione professionale e formazione continua

Data effettiva per l’accordo: novembre 2003.

Lo scambio sulle posizioni contrattuali è stato seguito dalla tradizionale discussione sulla situazione economica. Contro uno dei più recenti sondaggi e puntando ad una ripresa dell’attività economica, gli imprenditori hanno confermato i primi segni di ripresa, ma attendono ancora segnali più incoraggianti.

I capi negoziatori dei sindacati puntano ad un accordo per rafforzare il potere di acquisto dei salari come incentivo alla crescita economica.

Le trattative programmate sono nel mese di ottobre.

L’accordo dello scorso anno prevedeva un aumento reale del 2,2% e un aumento dei minimi garantiti del 2,3% e 110 euro di una tantum. 

 

TAVOLO SEPARATO PER L’INDUSTRIA ELETTRICA 

Gli imprenditori del settore elettrico tratteranno per la terza volata un accordo separato con Gmt-Gpa. I lavoratori interessati saranno 53.000.

Il ritiro dal tavolo comune dei metalmeccanici da parte degli imprenditori elettrici nel 2001 è stato motivato dalle richieste di maggiore flessibilità sia delle prestazioni che delle retribuzioni.

Le date delle trattative verranno fissate durante gli incontri per il rinnovo dei metalmeccanici.

 

NUOVO SISTEMA INTEGRATO DI RETRIBUZIONE 

Durante l’ultima contrattazione collettiva, varie distinzioni tra operai e impiegati sono state eliminate. Dopo quattro anni di intense trattative ci sono migliori condizioni per raggiungere un accordo su un nuovo sistema integrato di retribuzione per operai e impiegati.

 

Ufficio internazionale Gmt

Roma, ottobre 2003