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IG Metall Siemens: nuovo accordo collettivo valido per le 37 sussidiarie regionali che si occupano di vendita e distribuzione e manutenzione e riparazione

 

ATTENZIONE! Alcuni giornali – forse persino a livello europeo – hanno riferito che la IG Metall ha concordato un orario di lavoro settimanale di 37 ore in alcune sussidiarie della Siemens. Questa informazione non è corretta. I principali contenuti dell’accordo raggiunto qualche giorno fa, sono descritti nel seguente rapporto:

1. IG Metall e Siemens hanno firmato un accordo specifico per i dipendenti delle 37 sussidiarie regionali che si occupano di vendita e distribuzione e manutenzione e riparazione. Questo accordo riguarda circa 8000 dipendenti nel settore vendita e distribuzione e 12000 dipendenti nel settore manutenzione e riparazione (promemoria: l’intera forza lavoro della Siemens in Germania è di circa 160.000 unità)

2. Salvaguardia dell’occupazione

Il nuovo accordo entra in vigore il 1 aprile 2005 ed è valido fino al 30 settembre 2009. Durante questo periodo, la Siemens si è impegnata a garantire i livelli occupazionali e ad astenersi dal chiudere sussidiarie.

3. Orario di lavoro: 35,8 ore settimanali – proprio come nel vecchio accordo

Il nuovo accordo stabilisce un orario di lavoro settimanale di 35,8 ore da raggiungere come media annuale. Questo significa che possono esserci oscillazioni, che però devono livellarsi su una media di una settimana lavorativa di 35,8 ore a livello annuale.

Il nuovo accordo prevede lo stesso numero di ore del vecchio accordo. Perché? In precedenza il 18% della forza lavoro lavorava 40 ore e l’82% della forza lavoro lavorava 35 ore (promemoria: l’opzione di avere una settimana lavorativa di 40 ore per il 18 % della forza lavoro era sancito nel vecchio accordo originario sulla settimana lavorativa a 35 ore). Ora tutti i dipendenti lavorano 35,8 ore – questa è la media matematica esatta, se si distribuisce l’ammontare di ore lavorate del 18 % su tutta la forza lavoro.

4 . Formazione – fino a 50 ore annue, ma senza retribuzione

Questo punto contiene due aspetti: (1) ciascun dipendente ha il diritto di richiedere misure di formazione individuale. Il singolo dipendente, la rappresentanza sindacale e l’azienda discutono e trattano sull’argomento e devono raggiungere una conclusione. Il dipendente percepisce permessi non retribuiti per la qualificazione. (2) L’azienda – dopo una discussione con la rappresentanza sindacale – avvia un programma di formazione. In questo caso ogni singolo lavoratore deve partecipare per un periodo pari a 50 ore annue per le quali non percepisce retribuzione.

5. Trasformazione della tredicesima in una retribuzione legata a produttività e redditività

Invece della tredicesima, i dipendenti percepiranno una retribuzione legata a produttività e redditività.

6 Reintegrazione delle sussidiarie di servizio nella Siemens AG

Tutte le sussidiarie di servizio saranno reintegrate nella casa madre Siemens AG.

 

Rudolf Welzmüller

Dipartimento per la contrattazione collettiva

IG Metall Francoforte

Roma, 4 febbraio 2005