IndustriALL Europa chiede l’immediata riattivazione della televisione pubblica greca

 

14 giugno 2013 Industriall Europe protesta fortemente contro l’azione intrapresa dal governo Greco di chiudere unilateralmente la tv pubblica Greca (ERT). Questo atto rappresenta un assalto alla libertà di parola e di espressione. Un libero sistema pubblico televisivo è parte della società democratica e non può essere vittima dell’austerità di bilancio. E’ piuttosto un impudente tentativo di silenziare l’opposizione al governo licenziando 2600 persone, una mossa con conseguenze drammatiche e indegna di una società libera.

Industriall Sindacato Europeo, chiede l’immediata riattivazione della televisione pubblica greca ERT.

Industriall Europa è al fianco della Federazione Europea dei giornalisti nel ricordare al governo greco che il gruppo di alto livello sulla libertà dei media ed il pluralismo, messo in piedi dalla Commissione Europea raccomanda che “lo stato dovrebbe provvedere finanziando i media in quanto essenziali per il pluralismo”.

La federazione dei giornalisti europei ha calorosamente invitato insieme ai sindacati all’abolizione del piano e richiesto una collaborazione e discussione tra le parti coinvolte. Tutti insieme chiedono l’abolizione dei piani del governo che eliminano la televisione pubblica ed invece propongono di collaborare con le associazioni dei giornalisti per rafforzare l’informazione come bene comune.

Industriall Europa chiede che il governo Greco torni indietro dalla sua decisione e assicuri la continuità di un servizio pubblico televisivo libero.

Questo è un ulteriore esempio di quali decisioni antidemocratiche può portare una politica di austerità. Chiediamo un cambiamento immediato di direzione. Industriall Europa riafferma il sostegno alle lotte ed agli scioperi intrapresi dai lavoratori greci e dai sindacati per protestare contro le politiche di austerità del governo greco e della Troika.
 

Roma 17 giugno 2013

Traduzione a cura dell’Ufficio Europa

FIOM-Nazionale