Cari Yannis e Dimitri,

in questo momento difficile e drammatico per il vostro paese, per il popolo greco, per i lavoratori e le lavoratrici greci voglio esprimervi a nome della FIOM-CGIL tutta la vicinanza e la solidarietà dei lavoratori metalmeccanici italiani.

La crisi economica provocata dalla finanza si sta scaricando esclusivamente sulle spalle dei lavoratori e lavoratrici lasciando intatti tutti i problemi e le storture che l’hanno prodotta.

La speculazione finanziaria continua, arriva ad attaccare l’autonomia dei singoli paesi, per prima la Grecia ed impone le sue regole antisociali per far sopravvivere il vostro paese nell’Unione Europea.

L’Europa non risponde come dovrebbe e tenta di utilizzare la vostra crisi per colpire il mondo del lavoro, abbassare i diritti nel lavoro, la copertura sociale, la contrattazione, la dignità del lavoro.

Alcuni leader europei non si vergognano a dire che quello della Grecia è un monito per tutti.

Noi ne siamo fermamente convinti. E’ per questo che la vostra battaglia per evitare misure socialmente ingiuste è la nostra. Se i lavoratori greci perderanno i loro diritti, tutti i lavoratori europei saranno più deboli.

Vogliamo pertanto trasmettere a voi e alla vostra confederazione, a tutti i lavoratori e lavoratrici metalmeccanici greci la nostra solidarietà e sostegno al vostro sciopero generale del 5 di maggio e alla vostra lotta che continuerà anche oltre il 5 di maggio.

Sosterremo in tutte le sedi sindacali europee la necessità di iniziative concrete di sostegno e di solidarietà con i lavoratori e lavoratrici greci.
 

Siamo al vostro fianco!

In solidarietà.

Gianni Rinaldini

Segretario Generale FIOM-CGIL