COMUNICATO DELLA CGTRILANCIARE L’INDUSTRIA AUTOLE FALSE “BUONE IDEE”
In conclusione degli stati generali dell’auto il governo francese ha illustrato il piano di sostegno al settore:
Tali misure si aggiungono a quelle già proposte e diventano un nuovo regalo ai 8 miliardi ai padroni senza contropartite nel momento in cui sono stati già previsti piani di uscita detti “volontari” (10.000 lavoratori interessati). Inoltre bisogna considerare che i costruttori Auto beneficiano già largamente di fondi pubblici:
Le rivendicazioni dei lavoratori portate nello sciopero generale del 29 di gennaio e le proposte della CGT non sono state accolte. Per la CGT sono necessarie altre scelte che vanno dall’esigere nessun licenziamento nelle aziende che ricevono i finanziamenti, alla formazione professionale, allo sviluppo di nuove tecnologie, al congelamento dei dividendi azionari, diminuzione dei tempi di lavoro e miglioramento delle condizioni, dei salari, e il pagamento del 100% del salario nel periodo di cassa integrazione. Le federazioni della Metallurgia, Chimica e Vetro Ceramica,hanno prodotto un appello alla mobilitazione per portare le rivendicazioni della filiera auto dentro lo sciopero del 29 gennaio. La filiera auto è il settore in cui continueremo delle azioni in accordo con le decisioni a livello confederale.
Roma, 11 febbraio 2009 Traduzione e sintesi a cura dell’Ufficio Europa FIOM ------------------------------------------------------------------- Sabina Petrucci |