Il Psoe spagnolo prende posizione contro la direttiva sull’orario
Abbiamo ricevuto e volentieri pubblicizziamo la posizione del Partito socialista Spagnolo sulla direttiva dell’orario di lavoro proposta dalla presidenza slovena con l’accordo della maggioranza dei governi europei.
Il PSOE ha deciso di opporsi alla direttiva che amplia l’orario di lavoro fino a 65 ore. Il partito ha già cominciato ad avere contatti con gli altri partiti socialisti europei e con altri gruppi politici per formare un blocco contro la direttiva promossa dai governi conservatori dell’UE che rappresenta un passo indietro nei diritti dei lavoratori. In questa lotta i socialisti saranno insieme ai sindacati europei e alla società civile che si oppone da anni all’ampliamento dell’orario di lavoro. Abbiamo già una volta fermato questa iniziativa nel parlamento Europeo e lo faremo ancora. I socialisti non sono d’accordo con una tale quantità di ore di lavoro che pregiudicano la conciliazione tra vita e lavoro, la salute e la sicurezza, che implica nei rapporti di lavoro un accordo individuale tra lavoratore e azienda, che spazza via la contrattazione collettiva e che apre la porta a una competitività sleale tra le aziende. Il PSOE giudica inoltre che la direttiva sull’orario rompe con la tradizione del diritto del lavoro in Europa e mina i principi stabiliti dal nuovo trattato dell’Unione Europea.
Madrid, 10 luglio 2008 |