Comunicato di solidarietà del CAE FIAT con i lavoratori della filiale FIAT Belgio
Il Comitato Aziendale Europeo di FIAT Group, riunitosi a Torino il 5-6 novembre 2007, è stato informato dalle organizzazioni sindacali e dai rappresentanti dei lavoratori della ristrutturazione in atto all’IAC (Italian Automobile Center) di Bruxelles. La ristrutturazione, motivata dalla FIAT con le perdite finanziarie degli ultimi anni da parte di questa sede, prevede la riduzione del personale di 25 unità su 125 dipendenti. I rappresentanti dei lavoratori denunciano una gestione della vertenza non rispettosa della legislazione sociale belga (in particolare della “legge Renault”) e l’inclusione di 9 lavoratori protetti da tutela sindacale nella lista dei licenziabili. Questa vicenda, ancorchè ridotta nella sua dimensione sociale e nel suo impatto occupazionale, rischia di ledere l’immagine di FIAT in Belgio ed in Europa. Il Comitato Aziendale Europeo esprime la propria solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori di Bruxelles ed invita la Direzione di FIAT Group Automobiles ad intervenire nella vicenda affinchè siano accertate le responsabilità della situazione ed i costi della ristrutturazione non siano scaricati solo sull’occupazione e sui lavoratori. In particolare si chiede a FIAT Group Automobiles di farsi garante: · del pieno rispetto delle procedure del “piano sociale” previsto dalla legge belga. · di considerare nel piano di ristrutturazione le uscite volontarie che ci sono state in questi mesi. · della tutela delle prerogative previste per i rappresentanti sindacali. · dell’impegno a cercare una soluzione condivisa con le organizzazioni sindacali locali e la rappresentanza dei lavoratori come unica strada per risolvere positivamente la vertenza. Il Comitato Aziendale Europeo si impegna, infine, a seguire gli sviluppi della vertenza in stretto rapporto con le lavoratrici ed i lavoratori di Bruxelles.
Il Comitato Aziendale Europeo di FIAT Group
Torino, 5 novembre 2007 |