Comunicato sindacale

 

Mercoledì 20 maggio si è svolto nella sede del Learning Center di Firenze l’incontro annuale, previsto dagli accordi vigenti, con il President & CEO del gruppo Oil & Gas Claudi Santiago e il Coordinamento Nazionale del gruppo Nuovo Pignone.

Per l’Azienda erano presenti anche il Presidente Claudio Materazzi, il responsabile delle vendite Italia/mediterraneo Mario Colangelo, il GM delle Risorse Umane Harry Elsinga, il responsabile delle Relazioni Sindacali Stefano Franchi e Valentina Pieri dell’ufficio RIND.

Claudi Santiago ha iniziato la sua esposizione facendo vedere come è collocato il business di Infrastructure all’interno di G.E. rimarcando che al momento è la parte predominante e che sarà oggetto di sviluppo e investimenti nei prossimi anni.

Entrando poi in merito al nostro business Oil & Gas ha evidenziato che il mercato a livello mondiale si è contratto del 20%, riduzione causata in parte dalla instabilità del prezzo del petrolio (che per la nostra specifica attività ha rallentato gli investimenti nel settore Down Stream) e in parte alla crisi economica mondiale.

In questo quadro, la Società ha acquisito ordini pari all’anno precedente ed è focalizzata al raggiungimento degli obiettivi preposti per fine anno. Obiettivi raggiungibili spostando il focus nel settore Up Stream.

Alla domanda dei Coordinatori Sindacali su come procede l’integrazione con Vetco e quali eventuali impatti potrebbe causare nel gruppo Nuovo Pignone, Santiago ha rassicurato il Coordinamento con la motivazione che i due business non sono in contrapposizione di tecnologie e prodotti, bensì si integrano e ne completano la filiera produttiva.

Anzi, ha tenuto a rimarcare che per quanto riguarda il futuro dell’estrazione petrolifera sarà sempre più indirizzata in ambienti marini impiegando tecnologia a basso impatto ambientale.

I Coordinatori Nazionali valutano positivamente i contenuti dell’esposizione fatta per il gruppo Oil & Gas tantopiù se si considera che il panorama mondiale é attraversato da una forte crisi economica.

Vediamo una importante crescita degli investimenti nel nostro Paese con una conseguente tenuta dei livelli occupazionali.

Staremo comunque attenti a che le prospettive illustrateci vengano ottemperate, e per questo, sono già stati calendarizzati i vari incontri divisionali sugli stabilimenti del gruppo Nuovo Pignone.

 

FIM FIOM UILM nazionali

 

Roma, 26 maggio 2009