Comunicato della Direzione nazionale Fiom del 4 maggio 2004

 

La Direzione nazionale della Fiom impegna tutta l’organizzazione in tutto il Paese, al pieno sostegno alla lotta dei lavoratori di Melfi. Tale lotta ha un valore eccezionale per tutta la categoria e più in generale per tutto il mondo del lavoro. Essa mette in discussione la discriminazione salariale e normativa in particolare verso il Sud e quindi a ogni tentativo di ritorno alle gabbie salariali. Essa ripropone la centralità della condizione di lavoro e di un rapporto tra imprese e lavoratori fondato sulla dignità e sul rispetto delle persone. Questa lotta nasce e si sviluppa con una pratica di assoluta democrazia ed è quindi la dimostrazione che il consenso e la responsabilizzazione dei lavoratori sono la sola strada per costruire giuste relazioni sindacali.

La Fiom ha chiesto l’apertura immediata di un negoziato a Melfi che affronti e risolva rapidamente i problemi posti dai lavoratori, a partire dalla condizione di lavoro e dalla parità di salario. Tutta la categoria è mobilitata a sostegno di questa vertenza e di un negoziato che porti a un rapido e positivo accordo.

La Fiom chiama i metalmeccanici ad organizzare solidarietà e sostegno alla lotta dei lavoratori di Melfi. La Direzione nazionale della Fiom proclama sin d’ora una giornata di mobilitazione di tutta la categoria in tutta Italia, da realizzarsi se non venissero aperte le trattative. Dopo lo sciopero del 28 aprile deve quindi continuare la mobilitazione dei metalmeccanici a sostegno della vertenza.

La Fiom fa propria la sottoscrizione lanciata dai lavoratori di Melfi e impegna tutta l’organizzazione a contribuire a essa a tutti i livelli. Già dai congressi provinciali, che si avviano in questi giorni, tutte le organizzazioni della Fiom saranno chiamate a predisporre la più capillare e la più ampia diffusione della sottoscrizione a sostegno dei lavoratori di Melfi.

In tutti gli stabilimenti Fiat si svolgeranno assemblee nelle quali verrà affrontata la situazione complessiva del gruppo e si esprimerà la solidarietà alla lotta dei lavoratori di Melfi.

La Fiom fa appello a tutte le forze democratiche, alla società civile e all’opinione pubblica perché offrano il massimo sostegno a una vertenza sacrosanta che afferma valori di diritto e democrazia fondamentali per tutto il Paese.

 

La Direzione nazionale Fiom-Cgil

 

Roma, 4 maggio 2004