Comunicato delle Segreterie nazionali Fim Fiom Uilm su Galileo Avionica
Galileo
Avionica
discutiamo
il futuro
Nell’incontro
tenuto all’Unione Industriali di Firenze nel giorno 17 u.s., la Direzione
aziendale ha illustrato il piano industriale del Gruppo. Il
coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm ha posto all’azienda le seguenti
problematiche: 1. L’annunciata intesa con British AeroSpace-Bae nell’ambito dell’accordo definito Eurosystems, che vede coinvolte anche Ams e Marconi Selenia, impone che – prima della ratifica dell’accordo – siano attivate tutte le misure e le decisioni atte a mettere in sicurezza i vari stabilimenti, in modo che ognuno di essi rappresenti per Galileo, oggi, e per la futura società, nel domani, un centro di eccellenza indispensabile per le attività core. 2. Per tali motivi, le Oo.Ss. ritengono urgente riesaminare, e se necessario ridefinire con forza e precisione, le missioni produttive di ogni stabilimento, individuando quelle attività e/o lavorazioni che risultino strategiche per il raggiungimento di tale obiettivo. Le scelte sin qui compiute (make or buy – fare in azienda oppure comprare fuori) vanno riviste perché è cambiata l’ottica, l’obiettivo: non ci sono solo problemi di costi ma anche e soprattutto la qualificazione dei siti produttivi in modo da renderli indispensabile nel nuovo assetto societario con Bae. 3. Il confronto con l’azienda su tali problemi va sviluppato rapidamente a livello di sito con le Rsu e le strutture territoriali in una prima fase e poi completato al tavolo del coordinamento nazionale. Negli incontri di sito, nell’ambito dei confronti previsti saranno anche esaminate le questioni inerenti la richiesta aziendale di decentramento delle manutenzioni degli impianti. 4.
Le Oo.Ss. nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno già richiesto alla presidenza
del Consiglio dei Ministri di aprire un tavolo di confronto con Finmeccanica
perché nel corso delle trattative con Bae siano definiti assetti societari e
regole di gestione della nuova joint-venture tali da evitare subalternità
tecnologica e quindi pericoli per gli stabilimenti italiani che saranno
conferiti alla nuova società. Finora
la presidenza del consiglio dei Ministri non ha fornito risposte nè fissato
appuntamenti. Nelle prossime settimane si terrà una riunione congiunta dei
coordinamenti nazionali di Galileo, Alenia Marconi Systems, Marconi Selenia
Communications e Alenia Spazio (in via di fusione con la francese Alcatel) per
definire le azioni da intraprendere per convincere la Presidenza del Consiglio
dei Ministri e Finmeccanica ad aprire il confronto con le Oo.Ss. di Fim, Fiom,
Uilm sul futuro delle alleanze e sulla salvaguardia del lavoro italiano.
Fim
Fiom Uilm nazionali Roma, 19 marzo 2004 |