Unionmeccanica-Confapi

siglata l’ipotesi di accordo per il Ccnl

 

Alle 16.30 di oggi, dopo oltre 24 ore di trattativa ininterrotta, i sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno siglato con Unionmeccanica-Confapi l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per le piccole e medie imprese del settore.

L’ipotesi di accordo prevede una durata della parte normativa fino al 31 dicembre 2011 e, per quanto riguarda la parte economica, un aumento di 131 euro al 5° livello fino al 31 gennaio 2010. L’ipotesi prevede, inoltre, una erogazione una tantum di 267 euro con la retribuzione del mese di marzo 2008 a integrazione di quanto percepito dai lavoratori con l’indennità di vacanza contrattuale per il periodo 1° luglio-31 dicembre 2007. Viene inoltre previsto, e reso strutturale, un elemento perequativo di 260 euro annui per i lavoratori delle imprese che non effettuano la contrattazione di 2° livello.

Di particolare rilievo, la conquista di un’ora di assemblea annua retribuita sui temi della sicurezza sul lavoro e l’unificazione normativa tra operai e impiegati.

Nell’ipotesi di accordo, è stato riaffermato l’orario settimanale a 40 ore e rafforzato il ruolo contrattuale delle Rsu in materia. A fronte di un aumento di 8 ore annue della quota di straordinario obbligatorio, c’è l’azzeramento della franchigia della Banca ore.

Anche con Unionmeccanica, attraverso la migliore tutela normativa e con la difesa del valore delle retribuzioni, sono stati quindi confermati il ruolo e il valore del Contratto nazionale.

Nei prossimi giorni, l’ipotesi di accordo sarà sottoposta alla discussione e alla valutazione delle assemblee e del referendum tra tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori metalmeccanici interessati.

 

Segreterie nazionali fim, fiom, uilm

 

Roma, 25 gennaio 2008