Ccnl Unionmeccanica/comunicato
n. 3 (25-26 settembre 2007)
Trattativa Unionmeccanica:
si avvia la mobilitazione per ottenere il rinnovo del ccnl
La trattativa per il
rinnovo del CCNL con Unionmeccanica svolta nei giorni 25 e 26
settembre ha registrato il permanere di profonde distanze.
Unionmeccanica ha
consegnato un documento in cui ripropone quale condizione per
rinnovare il CCNL di sperimentare un nuovo modello contrattuale
fondato sull’introduzione di un livello di contrattazione
regionale con carattere di legislazione contrattuale concorrente
al Contratto nazionale.
Non hanno avanzato
alcuna offerta salariale considerando le nostre richieste al di
fuori dell’accordo del 23 luglio, hanno considerato non ricevibile
la richiesta di istituzione di un mancato premio di risultato per
le imprese che non hanno fatto la contrattazione e proposto di
introdurre il concetto di assorbibilità del salario aziendale ed
hanno proposto una riscrittura del CCNL che corrisponda alla
legislazione vigente.
In materia di mercato
del lavoro hanno proposto di introdurre percentuali sull’uso dei
contratti a termine e somministrati a termine, intesa però come
media annuale di riferimento nella misura del 25% sopra i 50
dipendenti e del 30% nelle imprese sotto i 50 dipendenti
escludendo comunque da tale tetto percentuale i contratti a
termine inferiori ai 7 mesi.
Si sono dichiarati
non disponibili a quanto da noi richiesto in materia di percorsi
certi di stabilità dell’occupazione indicando quale ambito
esclusivo di trattativa quanto previsto dal Protocollo del 23
luglio 2007.
Hanno infine
richiesto di allungare i periodi di prova a 3 mesi per gli operai
ed a 6 mesi per gli impiegati, dichiarato una disponibilità a
discutere di part time e la contrarietà a prendere in
considerazione le nostre richieste in materia di Appalti e
Terziarizzazioni.
Sull’inquadramento
hanno avanzato una loro proposta escludendo comunque la
disponibilità a prevedere l’istituzione a livello aziendale di un
sistema di confronto sulla dinamica retributiva e professionale.
Sull’orario di lavoro
hanno proposto di introdurre l’orario medio plurisettimanale di 40
ore, di aumentare a 40 ore (e 48 ore per i turnisti) le quote di
straordinario comandabili dalle imprese; di poter monetizzare i
PAR e di armonizzare la disciplina contrattuale dell’orario con
quanto previsto dalla legge 66/2003 ed infine esemplificato la
loro proposta di nuovo modello contrattuale indicando che in
materia di orario contrattuale uguale potrebbe stabilire norme
diverse e concorrenti a quanto previsto dal CCNL.
Su ambiente e
sicurezza le loro disponibilità sono legate alla nuova normativa
legislativa.
Sul terreno dei
diritti hanno da un lato dichiarato una disponibilità generale,
considerando non accoglibili le nostre richieste in materia di
assemblea e permessi sindacali.
A tale
impostazione abbiamo risposto che:
- Il rinnovo del CCNL
deve avvenire sulla base della piattaforma presentata da Fim,
Fiom, Uilm approvata dalle lavoratrici e dai lavoratori
metalmeccanici e nell’ambito del modello contrattuale in vigore
che prevede una durata di 4 anni per la parte normativa e di 2
anni per la parte economica.
- Un confronto su
possibili linee guida per un nuovo modello contrattuale può essere
solo successivo al rinnovo del CCNL e comunque essendo tutto ciò
materia confederale, per quanto ci riguarda da effettuare in
rapporto e in accordo con le Confederazioni sindacali.
Si è infine convenuto
di fissare un calendario di incontri a delegazioni ristrette:
- Il 4
ottobre sui temi del
MERCATO DEL LAVORO E DELL’ORARIO
- Il 18 e il 19
ottobre sul resto dei temi della piattaforma
compreso il salario
- Un nuovo incontro
in plenaria è stato fissato per il 24 ottobre 2007.
Vista la distanza
delle risposte fornite da Unionmeccanica, è necessario avviare
una campagna di informazione con apposite assemblee rivolte alle
lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici e sostenere la
trattativa con adeguate iniziative di mobilitazione.
Le Segreterie
nazionali Fim, Fiom, Uilm hanno deciso di proclamare, a partire
dal mese di OTTOBRE, il blocco del lavoro straordinario ed un
pacchetto
di 8 ore
di sciopero
di cui almeno 4
da effettuare quale giornata di mobilitazione nazionale
della categoria il giorno
26
ottobre 2007
fiom nazionale
Roma, 27 settembre
2007 |