Comunicato sulla trattativa per il biennio salariale dei dipendenti dell'industria orafa e argentiera
Si è svolto ieri, 8 novembre a Milano presso l'Assolombarda, il terzo incontro per il rinnovo del biennio salariale del contratto per i lavoratori e le lavoratrici dell'industria orafa e argentiera. Nel corso dell'incontro Federorafi e Federargentieri hanno presentato alcune proposte in materia di regolamentazione dei contratti a termine, dei contratti di somministrazione e di mobilità professionale per il passaggio del 2° a 3° livello. Ciò è coerente con i rinvii concordati in occasione del rinnovo del CCNL del 2006 ma mancano completamente risposte alle richieste contenute nella piattaforma per quanto riguarda la limitazione del lavoro precario all’interno delle aziende e i percorsi di stabilizzazione per i lavoratori Sugli aspetti salariali, Federorafi e Federargentieri, pur non fornendo una cifra precisa, hanno affermato che è possibile avvicinarsi alla cifra da noi richiesta in relazione ad una maggior durata del contratto, ma che è anche necessario un aumento dell'orario di lavoro a disposizione delle imprese, per esempio "monetizzando" alcuni permessi. La delegazione alle trattative ha ritenuto negative tali proposte e, pur proseguendo il negoziato (il prossimo incontro si svolgerà comunque nell'ultima settimana di novembre), ha deciso di proclamare 8 ore di sciopero da svolgersi insieme alle iniziative già previste per i metalmeccanici per venerdì 16 novembre. Le strutture sindacali dei territori a maggiore presenza "Orafa/Argentiera" dovranno assicurare, all'interno delle manifestazioni, visibilità anche al negoziato per il rinnovo del biennio economico del CCNL per i dipendenti dell'industria orafa e argentiera.
Le segreterie nazionali Fim Fiom Uilm La delegazione alla trattativa
Roma, 9 novembre 2007 |