Alla Bondioli&Pavesi di Mantova la Fiom firma un’intesa che rende inapplicabile il contratto separato di Fim e Uilm per 600 lavoratori


Nella giornata di mercoledì 6 febbraio è stato firmato un accordo presso la società Bondioli&Pavesi spa di Mantova e le società Coms e Cgh facenti parte del medesimo gruppo. Società che nel loro complesso raggruppano oltre 600 dipendenti.

Nei giorni scorsi la Rsu Fiom Bondioli&Pavesi insieme alla Fiom-Cgil di Mantova avevano presentato alla società la carta rivendicativa per rendere inapplicabile il contratto separato di Fim, Uilm e Federmeccanica sottoscritto nel dicembre scorso. Il contratto separato, oltre a non tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni, peggiora notevolmente punti normativi importanti circa l'orario di lavoro e le flessibilità, nonché diritti di base riguardanti il mercato del lavoro come il trattamento di malattia di breve durata, cancellando il pagamento del 100% per i primi tre giorni.

L'intesa voluta dalla Fiom e firmata dalla società, che dovrà essere votata da tutti i lavoratori attraverso lo strumento del referendum, si basa sui seguenti punti:

  • alla Fiom-Cgil vengono mantenute in essere tutte le agibilità sindacali (diritto di assemblea, diritto a concorrere all'elezione di tutti i delegati della Rsu, ecc.);

  • l'azienda ha riconosciuto tutti i punti presenti nella carta rivendicativa Fiom e ha convenuto che per i prossimi anni continuerà ad applicare il Ccnl del 2008 firmato unitariamente (pertanto i primi tre giorni di malattia continueranno a essere pagati al 100% e in caso di qualsiasi modifica dell'orario di lavoro dovrà essere discussa e oggetto di accordo con la Fiom);

  • per quanto riguarda il mercato del lavoro, vengono di fatto esclusi i peggioramenti introdotti dall'accordo separato di Fim e Uilm come ad esempio il fatto che in caso di assunzioni di lavoratori apprendisti l'azienda dovrà garantire l'assunzione di almeno il 70% e non la condizione peggiorativa del 50% sottoscritta da Fim e Uilm;

  • per quanto riguarda il salario, l'accordo sottoscritto determina minimi tabellari diversi dall'accordo separato di Fim e Uilm;

  • oltre a stabilire delle decorrenze certe e non derogabili (1.01.2014 e 1.01.2015) verranno riconosciuti a tutti i lavoratori 20 euro lordi con riferimento al 4° livello, nella voce minimi tabellari mensili, considerando gli aumenti dell'accordo separato a titolo di anticipo.

Dichiara Mirco Rota, segretario generale Fiom Lombardia: "l'intesa sottoscritta alla Bondioli&Pavesi spa di Mantova è un risultato estremamente importante sia politicamente sia per quanto riguarda i contenuti. Sul piano politico, questo accordo che riguarda 3 imprese e 600 addetti, quindi di assoluta rilevanza, dimostra non solo che anche in Lombardia la Fiom aprirà vertenze e contrattazioni in molte imprese, ma soprattutto che nei fatti la linea di Federmeccanica inizia a non essere seguita da importanti imprese metalmeccaniche. Questo accordo dimostra che la strada di rendere inapplicabile l'intesa separata di Fim e Uil è praticabile e può rimettere in discussione quanto hanno fatto questi sindacati senza il consenso democratico dei lavoratori metalmeccanici".

Anche Mauro Mantovanelli, segretario generale Fiom-Cgil di Mantova, esprime grande soddisfazione: “siamo molto contenti in primis per i lavoratori. Si tratta del primo accordo a cui siamo certi ne seguiranno altri. Nel nostro territorio molti industriali non vogliono seguire le indicazioni di Federmeccanica. Ci sono delle trattative già aperte che ci fanno ben sperare e che confermerebbero il fatto che gli imprenditori della nostra provincia sono disposti a discutere con la Fiom la nostra carta rivendicativa”.

Ipotesi d'accordo Bondioli&Pavesi
 

Fiom-Cgil Lombardia 

Milano, 7 febbraio 2013