Contratto nazionale artigianato metalmeccanico: stallo della trattativa, Fim, Fiom, Uilm convocano l’assemblea nazionale

  

Giovedì 8 Febbraio 2007 si è svolta a Roma la trattativa per il rinnovo del Ccnl per i dipendenti delle Aziende artigiane metalmeccaniche per il periodo 2005-2008.

L’esito del confronto è stato negativo; ad oggi non esistono le condizioni per poter rinnovare il Contratto Nazionale scaduto sul piano economico da oltre 2 anni e sul piano normativo dal Giugno 2000.

Al fine di valutare il quadro complessivo della trattativa e tutte le iniziative necessarie a produrre uno sblocco del negoziato Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno deciso di convocare

 

l’Assemblea Nazionale delle Delegate e dei Delegati dell’Artigianato

Lunedì, 26 febbraio 2007 a Roma

presso la sede nazionale Fim, Fiom, Uilm - corso Trieste, 36 – Sala Airoldi

 

Un nuovo incontro tra le parti è stato fissato per martedì 13 marzo 2007. Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno formalmente invitato le Associazioni Artigiane a rivedere le posizioni fino ad ora esposte al tavolo di trattativa quale condizione per poter concretamente sviluppare un utile negoziato.

A 6 mesi dall’avvio del confronto le Associazioni Artigiane continuano a giudicare non accoglibili le nostre richieste in materia di diritto di assemblea, pagamento dei primi 3 giorni di malattia, di regolazione dell’uso dei contratti a temine e di somministrazione a termine, di diritto alla formazione continua e di riduzione d’orario.

Inoltre le Associazioni Artigiane hanno posto, quasi come pregiudiziale, il mantenimento del sistema di percentualizzazione della paga per gli apprendisti, in alternativa al riferimento ai livelli contrattuali, come previsto dalla legge e dagli accordi già realizzati in tutto il settore industriale metalmeccanico e richiesto un allargamento a tutti i livelli dell’inquadramento, compreso il 6°, nel quale vengono collocati i lavoratori con le competenze più elementari, e un allungamento fino a 6 anni della durata dell’apprendistato.

In materia di part-time a fronte di una proposta scritta consegnatici dalle Associazioni Artigiane abbiamo unitariamente proposto un testo che le nostre controparti hanno giudicato negativamente pur riservandosi una risposta definitiva.

In materia salariale le Associazioni Artigiane hanno considerato non accettabile la richiesta da noi avanzata per un incremento del salario nazionale a copertura di 4 anni nella misura di 142€ mensili al 3° livello in forma parametrata.

L’offerta delle Associazioni Artigiane è stata di un incremento nei 4 anni di vigenza del ccnl del 7,8% da calcolare però sui soli minimi contrattuali e non su un salario medio del settore, stimabile quindi in circa 90 € mensili al terzo livello (avendo a riferimento per il 2005 e 2006 l’inflazione reale e per il 2007 e 2008 l’inflazione programmata).

Le Associazioni Artigiane si sono dichiarate contrarie alla rivalutazione degli scatti d’anzianità ed hanno considerato non accoglibile e fuori dalle regole la nostra richiesta di erogare dal 2008 una quota salariale annua di 220 € la ove non siano stati realizzati i Contratti Regionali.

Fim, Fiom, Uilm nazionali considerano non più accettabile un ulteriore dilazione dei tempi che fa pagare ai 500.000 dipendenti delle aziende artigiane metalmeccaniche un pesante prezzo, sia sul terreno della tutela del potere d’acquisto del salario sia sulle concrete condizioni di lavoro.

La mancanza di una reale disponibilità delle nostre controparti artigiane a rinnovare il contratto nazionale, rischia di minare da un lato la credibilità dell’accordo interconfederale del Febbraio 2006 e dall’altro rende evidente il tentativo imprenditoriale di mettere in discussione l’esistenza stessa del contratto nazionale di lavoro.

Per l’insieme di queste valutazioni invitiamo tutte le strutture Territoriali e Regionali a garantire un’adeguata partecipazione alla Assemblea Nazionale del 26 febbraio 2007 ed a realizzare una specifica campagna di informazione a difesa del diritto dei lavoratori delle imprese artigiane metalmeccaniche ad ottenere il rinnovo del contratto nazionale.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 13 febbraio 2007