Assemblea nazionale Fim, Fiom, Uilm delle delegate e dei delegati dell’artigianato
Ieri 5 luglio L’Assemblea
Nazionale ha approvato all’unanimità le proposte rivendicative
predisposte dalle Segreterie nazionali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil,
per realizzare il rinnovo dei Contratti nazionali del settore artigiano
metalmeccanico per il quadriennio 2005-2008. Nei prossimi
giorni e fino al 15 settembre 2006 si svolgerà una diffusa informazione
e consultazione attraverso una campagna unitaria di assemblee in cui le
piattaforme saranno sottoposte alla valutazione ed al consenso tramite
voto delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti delle aziende
artigiane metalmeccaniche, sulla base delle regole unitariamente
definite. Le richieste più
significative riguarderanno: - La possibile
unificazione degli attuali 3 Contratti Nazionali (meccanica e
installazioni impianti, odontotecnici, orafi-argentieri). - L’estensione
dell’applicazione del Contratto alle aziende che operano nel campo dei
servizi informatici. - La
qualificazione operativa degli Osservatori Nazionali e Regionali. - Effettivo
riconoscimento del diritto a svolgere assemblee retribuite in azienda. - Estensione
diritti individuali in materia di congedi parentali e formativi, ferie e
permessi dei lavoratori stranieri, festività religiose di altri culti e
la retribuzione delle malattie inferiori a 7 giorni consecutivi. - Regolamentazione
dell’apprendistato e conferma delle regole già contenute nel CCNL in
materia di mercato del lavoro. - Istituzione di
un gruppo di lavoro nazionale paritetico sull’inquadramento e la
definizione di una norma contrattuale che sancisce il diritto/dovere del
singolo lavoratore ad una quota annua non inferiore a 8 ore in materia
di Formazione professionale continua. - L’elevazione
dell’attuale quota di riduzione dell’orario nella misura di 16 ore
annue e miglioramento della fruizione della banca ore. - La
qualificazione delle tematiche relative all’ambiente ed alla sicurezza
sul lavoro. - L’incentivazione
delle iscrizioni al Fondo di previdenza complementare. - La rivalutazione
economica dell’indennità di trasferta e di reperibilità. - La rivalutazione
degli scatti di anzianità in misura di 3€ per ogni scatto maturato in
cifra fissa. - L’incremento
dei minimi contrattuali pur con diverse parametrazioni nei tre
Contratti, è mediamente di 142€ mensili al 3° livello a titolo di
recupero e tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni. - La
corresponsione alle lavoratrici e ai lavoratori che non siano coinvolti
entro il 01.01.2008 dalla contrattazione regionale, di un’erogazione
annua pari a 220€ quale elemento perequativo non assorbibile. - Definizione di
una quota contrattuale per i lavoratori non iscritti. Tali piattaforme
unitarie permettono il rilancio di un’azione sindacale in un
importante e diffuso settore quale è l’artigianato metalmeccanico per
l’economia del nostro paese in cui sono occupate quasi 600.000
persone. Del resto il
positivo rinnovo del Contratto Nazionale unitariamente realizzato nello
scorso mese di gennaio 2006, con tutte le controparti per i
metalmeccanici dipendenti di aziende industriali e la stipula dell’Accordo
interconfederale sull’artigianato, a carattere sperimentale,
realizzato lo scorso mese di febbraio 2006, rafforzano il diritto delle
lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici dipendenti di aziende
artigiane ad aver rinnovato il proprio Contratto Nazionale di Lavoro. La piattaforma
unitaria propone di rafforzare il ruolo del Contratto Nazionale e della
contrattazione collettiva anche in funzione di una nuova e diversa
politica industriale che indirizzi la capacità competitiva delle
imprese artigiane sul terreno della qualità del lavoro, sulla qualità
dei prodotti, sull’innovazione organizzativa e tecnologica e per
favorire lo sviluppo di un sistema d’impresa rete. Roma, 6 luglio
2006 |