Fim
Cisl - Fiom Cgil - Uilm Uil Lombardia Ipotesi
di piattaforma per il rinnovo del contratto regionale metalmeccanici e
installatori di impianti artigiani PREMESSA Dopo
l'esperienza maturata in Lombardia nel corso degli anni 90 sviluppando
un positivo modello di relazioni sindacali innovativo nella nostra
Regione che ha saputo tenere conto delle esigenze di sviluppo delle
imprese e contemporaneamente riconoscere benefici normativi ed economici
ai lavoratori, componente essenziale della qualità e dell'efficienza
nell'impresa artigiana, abbiamo purtroppo vissuto un ultimo periodo
caratterizzato dallo stallo e dal prevalere delle difficoltà nelle
relazioni che ha reso impossibile migliorare ulteriormente lo stato
delle relazioni e della contrattazione nel settore. Riteniamo
che l'accordo interconfederale sottoscritto il 17 marzo 2004 da CGIL
CISL UIL e CONFARTIGIANATO CNA CASARTIGIANI CLAAI dia nuovo impulso alla
contrattazione decentrata e rinnovi l'impegno delle parti in tal senso,
affidando alla contrattazione regionale materie assai ampie ed
importanti. Riteniamo
pertanto indispensabile avviare la contrattazione a livello regionale
per migliorare il sistema normativo vigente ed aggiornare i trattamenti
economici dei lavoratori con attenzione alle esigenze delle imprese e
con l'obiettivo dello sviluppo ulteriore del settore nella regione. OSSERVATORIO Chiediamo
di definire tempi certi per l'avvio dell'osservatorio regionale
prevedendo un'articolazione specifica per il settore metalmeccanico FORMAZIONE Costituzione
di una commissione paritetica regionale per predisporre piani formativi
regionali o supportare quelli definiti a livello territoriale. La
formazione continua deve assicurare competenze adeguate alle imprese e
contemporaneamente aggiornamento permanente e non invecchiamento
professionale ai lavoratori. DIRITTI E'
sempre più consistente la presenza di lavoratori stranieri nelle
imprese artigiane;chiediamo per loro la possibilità di cumulare ferie e
permessi annuali da godere in modo continuativo in occasione del
periodico rientro ai paesi d'origine. In
relazione alla medesima esigenza chiediamo il riconoscimento di periodi
di aspettativa non retribuita. Chiediamo
di concordare procedure che ci consentano di effettuare assemblee dei
lavoratori anche nei luoghi di lavoro. Chiediamo
di poter fare apposite assemblee annuali dei lavoratori per informarli
circa il fondo di previdenza complementare Artifond. Chiediamo
che venga consentita la trasformazione del contratto di lavoro a full
time in contratto a part time in relazione a necessità di cura e di
accudimento di bambini fino a 8 anni di età. SALUTE
E SICUREZZA Informazione
circa l'opzione esercitata dalle aziende (delegato alla sicurezza
aziendale o territoriale) in attuazione della L.626/94 e circa
l'applicazione della normativa vigente in materia di salute e sicurezza. ORARIO Chiediamo
di regolamentare l'attuazione delle norme del CCNL vigente in materia di
regimi di orario in particolare per realizzare continuità dei rapporti
di lavoro e delle retribuzioni per i lavoratori coinvolti in situazioni
di congiuntura negativa o in riorganizzazioni aziendali. Tutto ciò a
complemento di quanto già previsto dagli strumenti concordati dalla
bilateralità. TUTELE Chiediamo
di realizzare la copertura economica integrale in occasione di assenze
per malattia di durata inferiore ai 7 giorni, l'introduzione di forme di
sostegno economico da riconoscere nei casi di malattie gravi di lunga
durata e altre forme di assistenza da realizzare
adeguando in tal senso gli strumenti già in essere in Lombardia
come previsto dall'art. 39 del CCNL 27 novembre 1997. SALARIO In
base a quanto previsto dal CCNL e dall'Accordo Interconfederale del
17/03/2004 chiediamo la rivalutazione del premio di produzione per tutti
i lavoratori per un valore di 80 euro medi mensili QUOTA
DI SERVIZIO Chiediamo
che a tutti i lavoratori non iscritti al sindacato venga effettuata una
trattenuta volontaria a sostegno delle spese contrattuali . |