Comunicato Artigiani: raggiunto accordo sulla parte economica

 

Anche per i dipendenti delle aziende artigiane metalmeccaniche è stato raggiunto un accordo sulla parte economica relativa al periodo pregresso di carenza contrattuale, sulla base dell’Accordo interconfederale del 20 maggio 2002. Il Ccnl è scaduto il 30 giugno 2000, l’accordo copre il periodo che va dall’1 luglio 2000 al 31 marzo 2002, prevede l’adeguamento del salario nazionale ai tassi di inflazione reale, con un incremento del 5.075%; prevede che continui ad essere erogata l’indennità di vacanza contrattuale; si prevede l’erogazione di una “una tantum” pari a 320 euro lordi (uguali per tutti) da cui saranno detratte le erogazioni di Ivc che, forfettariamente, sono state definite in 150 euro uguali per tutti).

E’ un accordo che la Segreteria nazionale Fiom valuta positivamente prima di tutto per i suoi contenuti essendo soddisfacente un periodo di “copertura” di 21 mesi, corretto il riferimento all’inflazione reale e la riconferma, per le Organizzazioni sindacali, della propria interpretazione dell’indennità di vacanza contrattuale. In secondo luogo esso rappresenta anche un’importante occasione di riscontro positivo e coerente delle linee e degli indirizzi della Fiom per quanto attiene il ruolo e il rinnovo vero e proprio del Ccnl.

In questo senso, l’appuntamento tra le parti, previsto dall’Accordo sottoscritto entro il mese di marzo p.v., per la Fiom non può che rappresentare la data dell’avvio formale del tavolo di trattativa per il rinnovo del Ccnl.

La Fiom ha da tempo formalizzato la propria piattaforma caratterizzandola in particolare sulla riconferma degli assetti contrattuali, sul recupero pieno dell’inflazione reale e della produttività, sull’allargamento della sfera dei diritti nella direzione di un sostanziale allineamento delle condizioni dei lavoratori delle imprese artigiane con quelle di lavoratori dell’industria metalmeccanica, su un’attenta verifica delle esperienze di bilateralità prevedendo una conferma degli attuali assetti a partire dal rilancio di Artifond.

Di ciò si discuterà nell’Attivo nazionale dei quadri e dei dirigenti Fiom dell’Artigianato convocato per lunedì 20 gennaio p.v.

La rapida calendarizzazione dei tavoli riguardanti anche i lavoratori dipendenti dalle aziende artigiane orafo-argentiere e odontotecniche, l’apertura del tavolo per il rinnovo del Ccnl, il quadro che si va delineando a conclusione della verifica interconfederale prevista dall’Accordo del 20 maggio 2002, la gestione dell’iniziativa contrattuale di secondo livello: sono questi i temi su cui proseguirà l’iniziativa della Fiom.

Naturalmente in rapporto con l’iniziativa contrattuale per il rinnovo dei Ccnl dell’industria e con le iniziative politiche di difesa e allargamento dei diritti a partire dal referendum per l’estensione dell’art. 18 dello Statuto.

 

p. la Fiom nazionale

Gianni Scaltriti

Roma, 16 gennaio 2003

Accordo salariale per gli artigiani del 15 gennaio 2003