Ordine del giorno del Comitato centrale della Fiom Esprimiamo il nostro sgomento di fronte al rapimento di Simona Pari, Simona Torretta, Raad Ali Abdul Aziz e Mahnaz Bassan, loro collaboratori iracheni. Esso rappresenta un ulteriore passaggio dello sviluppo del sistema guerra-terrorismo, dopo il recente terribile omicidio del giornalista Enzo Baldoni, la strage dei lavoratori nepalesi, il perdurante sequestro dei due giornalisti francesi e di altri, mentre continuano senza tregua massicci bombardamenti che mietono decine di vittime tra la popolazione irachena. I 4 ostaggi sono operatrici e operatori di pace, che si adoperavano indefessamente per cercare di rispondere alle enormi necessità della società civile irachena, e in particolare dei bambini, colpiti dalla guerra e prima ancora dall'embargo. Il loro lavoro in quel luogo di guerra mostrava concretamente l'inesistenza di uno "scontro di civiltà"; il loro rapimento sembra invece volerlo riaffermare, portando acqua al mulino della occupazione, dell'uso delle armi e dello scontro occidente-islam. Perciò uniamo la nostra voce a tutte quelle che chiedono il rilascio immediato di Simona Torretta, Simona Pari, Raad Ali Abdul Aziz e Mahnaz Bassan, esprimiamo solidarietà alle loro famiglie, a Un Ponte per e a Intersos, le Ong per le quali lavorano. Ci
impegniamo a sollecitare e a partecipare alle iniziative unitarie del
movimento per la pace per chiedere la loro liberazione. Approvato all’unanimità Roma,
8 settembre 2004 |