Ordine del giorno del Comitato centrale della Fiom Il
Comitato Centrale della Fiom esprime piena e forte solidarietà alle
lavoratrici e ai lavoratori dell’Alitalia. Dopo
anni di cattiva gestione, di errori, mancati investimenti, assenza di
politica industriale, ora si vogliono far pagare ai lavoratori tutti i
costi della crisi. Gravissima
è la responsabilità del governo, che esercita brutali pressioni
affinché il sindacato accetti
i licenziamenti e la fine della contrattazione e dei diritti dei
lavoratori. Inaccettabili
gli interventi della Commissione Europea, che spingono nei fatti ad una
rinuncia dell’Italia ad avere una forte compagnia di bandiera. Ancora
una volta dunque su un settore strategico
del sistema produttivo
e del lavoro si gioca
una partita che, ben oltre la salvaguardia dell’impresa,
riguarda il modello di sviluppo di tutto il paese. All’Alitalia
si vuol far passare un’inaccettabile ricatto occupazionale che induca
i lavoratori a rinunciare a diritti e sicurezze fondamentali. Questo
disegno è in continuità con l’obiettivo che il governo e le forze
conservatrici hanno intrapreso contro i diritti del lavoro e la
contrattazione sindacale. Per questo i metalmeccanici della Fiom sono a fianco dei lavoratori nella loro difficilissima vertenza e li sosterranno in tutte le iniziative che verranno intraprese per difendere l’Azienda, l’occupazione, i diritti del lavoro.
Approvato
all’unanimità Roma,
9 settembre 2004 |