Comitato Centrale Fiom-Cgil del 4 giugno 2007

Ordine del giorno

  

Il Comitato Centrale della Fiom sollecita il governo a intervenire con urgenza, al fine di sanare la paradossale situazione determinatasi in diversi territori, dove numerosi lavoratori e lavoratrici migranti anche assunti a tempo indeterminato, si sono visti sospendere dal lavoro, perchè i loro datori di lavoro non ritengono sufficientemente valida la ricevuta per il rinnovo del permesso di soggiorno.

Il Comitato Centrale della Fiom, chiede quindi che venga emanato al più presto un apposito decreto legge che equipari formalmente la ricevuta al permesso di soggiorno e invita inoltre il governo a rescindere la convenzione con Poste Italiane S.p.a, che ha aumentato i costi e i tempi per l’evasione delle pratiche in modo inaccettabile, penalizzando di fatto centinaia di migliaia di migranti. 

Il Comitato Centrale della Fiom, infine ritiene sempre più urgente anche un provvedimento legislativo che dia il diritto al permesso di soggiorno a lavoratrici e lavoratori migranti che denunciano situazioni di lavoro nero.

Assunto dalla Presidenza