Comitato centrale Fiom del 27/28 novembre 2006

Ordine del Giorno

 

Il Comitato Centrale della Fiom, esprime dolore e cordoglio ai familiari dei lavoratori rimasti uccisi durante il lavoro a Campello sul Clitunno (PG).

Ancora una tragico incidente che ha coinvolto il datore di lavoro e tre dipendenti di una piccola azienda artigiana del ternano.

In Umbria e in Italia si continua a morire nei luoghi di lavoro e questo ulteriore drammatico evento ha rimesso al centro dell’agenda politica la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Comitato Centrale della fiom, auspica un interveto legislativo capace di mettere argine a questo stillicidio. Per quanto riguarda la Fiom è il momento di dire basta al sacrificio di vite umane, per la spietata legge del mercato che sempre più impone ritmi e carichi di lavoro insostenibili.

Bisogna fermare inoltre la continua frammentazione del lavoro che con le continue terziarizzazioni permette spesso a microimprese di assumere la manutenzione degli impianti al di là delle loro stesse capacità di intervento.

Ulteriori danni sono  dovuti alla scarsa sindacalizzazione, dall’assenza di controlli, dalla continua spinta ad abbassare il livello delle tutele.

Il Comitato Centrale della Fiom sostiene le iniziative intraprese in questi giorni dai sindacati umbri ed impegna tutta l’organizzazione a sviluppare ulteriore mobilitazione.

 

Approvato all’unanimità