Comitato centrale Fiom

1° dicembre 2004

 

Documento Conclusivo

 

Il Comitato Centrale della Fiom, in riferimento al confronto con Fim e Uilm sulla piattaforma per il rinnovo del biennio economico, prende atto che allo stato attuale non sussistono le condizioni per la definizione di una piattaforma unitaria.

Nello stesso tempo, il comitato Centrale esprime un giudizio positivo, sull’ipotesi  di regole democratiche concordata con le altre organizzazioni sindacali.

Il Comitato Centrale conferma la volontà e la necessità di addivenire ad una soluzione unitaria da proporre al referendum di tutti i lavoratori e lavoratrici.

Per tale ragione, la Fiom esprime la propria disponibilità a convenire con le altre organizzazioni sulla cifra complessiva di aumento retributivo.

Tale cifra deve essere composta da una parte, di gran lunga prevalente, a salvaguardia delle retribuzioni reali e di forte recupero del potere d’acquisto, con particolare riferimento alle qualifiche più basse, ed una parte sulla produttività, assorbibile nella contrattazione aziendale, in modo tale da garantire l’insieme della categoria.

La quota retributiva, assorbibile nella contrattazione aziendale si configura come una nuova rivendicazione contrattuale, che in quanto tale, deve avere come riferimento la contrattazione del prossimo quadriennio.

Permangono sull’impianto generale, posizioni diverse tra le organizzazioni sindacali.

La nostra disponibilità a convenire sulla cifra complessiva e la necessità di decidere in tempi brevi, la possibilità o meno di formulare una piattaforma unitaria, ci porta a proporre a Fim e Uilm, qualora le rispettive posizioni fossero confermate nei prossimi incontri, a definire unitariamente un percorso di consultazione, compreso il voto, dei delegati delle Rsu, tra le diverse opzioni per costruire la piattaforma unitaria da sottoporre al referendum di tutti i lavoratori e lavoratrici.

Il Comitato Centrale dà mandato alla Segreteria di convocare orientativamente per venerdì 17 dicembre l’organismo statutario previsto per decidere sulla piattaforma.

 

Approvato a maggioranza con 1 voto contrario e 3 astenuti