Conclusione positiva della verifica sull’accordo di gruppo

Oltre il turn over 100 occupati in più 18 milioni di euro di investimenti

 

Con la firma di un verbale d’incontro si è conclusa oggi, al termine di tre incontri con Wärtsilä Italia, la verifica, richiesta dal Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm sullo stato di applicazione dell’accordo di gruppo del 2004 e, più in generale, sull’andamento e sulle prospettive dello stabilimento di Trieste e delle Basi.

Al centro della verifica i sindacati avevano posto la necessità di adeguare sia i livelli occupazionali, sia i processi produttivi e la logistica, all’eccezionale aumento dei carichi di lavoro, determinato dal boom della domanda del mercato internazionale. Le conclusioni del confronto sono positive su entrambi i punti.

- Wärtsilä Italia, infatti, ha sottoscritto l’impegno ad incrementare l’organico del  gruppo dalle attuali 1178 unità a 1278 unità entro un anno. Ciò permette di contenere il ricorso alle ditte di appalto e di valorizzare le competenze professionali proprie dell’azienda, in un settore ad alta tecnologia e alta specializzazione, com’è quello della costruzione di  motori per la propulsione navale e per applicazioni terrestri. Lo stabilimento di Trieste di Wärtsilä Italia è la più grande fabbrica di motori d’Europa e detiene quasi un quarto della produzione mondiali nella gamma dei motori medium speed (media taglia).

- Questo rafforzamento strategico è ulteriormente consolidato da un piano di investimenti, che la stessa Corporate ha autorizzato per il sito triestino. Si tratta di investimenti per 18 milioni di euro, che saranno destinati al potenziamento delle linee di pre-montaggio e montaggio, all’aumento delle sale prove e di verniciatura, all’incremento della potenza di sollevamento e al prolungamento del capannone della sala montaggio. L’efficacia di questi nuovi impianti sarà favorita anche dal miglioramento della logistica dello stabilimento.

Domani mattina si svolgerà un’assemblea nello stabilimento di Trieste per informare i lavoratori sui risultati della verifica.

 

 

Trieste, 29 maggio 2006