Coordinamento
nazionale Fim, Fiom, Uilm e Rsu del Gruppo Wärtsilä Italia
L’azienda insiste sulla chiusura delle Basi Passo avanti sulle tipologie contrattuali Proseguono
la trattativa e lo stato di mobilitazione Nell’ultimo
incontro sull’integrativo l’Azienda ha riconfermato la volontà di
chiudere le Basi di Messina, Civitavecchia e Augusta. Questa decisione
non è sufficientemente motivata e dunque inaccettabile, anche perché
mette a rischio nell’immediato e in prospettiva l’unità e
l’integrità del gruppo. Con le stesse argomentazioni che oggi si
usano per chiudere alcune Basi, domani se ne potrebbero chiudere altre. Contemporaneamente,
il confronto ha dimostrato l’utilizzo spropositato, oltre ogni limite
contrattuale e di legge, di prestazioni in straordinario e di ditte
d’appalto; per questo il rifiuto dell’Azienda di assumere i
lavoratori precari che ha utilizzato a sua discrezione è assolutamente
ingiustificabile. Sull’altra
questione oggetto della verifica si è fatto un importante passo avanti,
con il superamento degli ostacoli relativi alle tipologie contrattuali.
A questo proposito, l’Azienda ha dichiarato la sua disponibilità a
utilizzare oltre al contratto d’inserimento, che sostituisce il
vecchio Cfl, soltanto e in modo limitato il contratto a tempo
determinato. Questo impegno, se verrà confermato, permetterà di
escludere il lavoro somministrato e tutte le altre tipologie che
aumentano la precarietà dei rapporti e delle condizioni di lavoro. Per
quanto riguarda l’impegno dell’Azienda a fare nuove assunzioni per
adeguare il livello degli organici, permane insufficiente la
disponibilità ad accogliere le nostre richieste in merito ai lavoratori
della Meloni. Inoltre,
nella fase conclusiva dell’incontro, abbiamo esaminato tutti gli altri
capitoli della piattaforma sindacale, escluse le quantità salariali e
l’Azienda ci ha consegnato il Piano industriale sul quale ci siamo
riservati una valutazione. Alla
luce dell’andamento della trattativa abbiamo ritenuto opportuno
fissare un ulteriore programma di incontri, che ci porti a una fase
stringente e conclusiva della vertenza entro fine anno. A questo scopo,
abbiamo concordato un incontro sui problemi delle Basi, che si terrà a
Roma il 2 dicembre, e un incontro per proseguire il negoziato su tutta
la piattaforma, che si terrà a Trieste il 9 e 10 dicembre. I risultati finora ottenuti sono anche il frutto della pressione e della iniziativa di mobilitazione dei lavoratori. E’ quindi necessario continuare così, mantenendo lo sciopero di tutte le attività in straordinario e festivo, riservandoci la possibilità di utilizzare le ulteriori ore di sciopero già programmate qualora l’andamento della trattativa lo rendesse necessario. Il
Coordinamento Nazionale Fim, Fiom, Uilm Trieste,
24 novembre 2004 |