Riprendiamoci il contratto/75bisFIOM NEWSA cura del Coordinamento nazionale Fiom del gruppo Fincantierimartedì 25 maggio2004 La
seconda giornata di mobilitazione dei lavoratori
del gruppo Fincantieri
Lo
sciopero no-stop continua buone notizie dai cantieri Stamani
a Monfalcone, nel cantiere più grande del gruppo, i lavoratori hanno
bloccato gli scalandroni che consentono di salire a bordo della nave in
costruzione nel bacino. Questa forma di lotta, che nello scorso autunno durante
la vertenza per il pre-contratto aveva già dato la scossa a Fincantieri, è
stata replicata oggi nella seconda giornata della mobilitazione no-stop lanciata
dalla Fiom per arrivare all’accordo. L’adesione all’iniziativa è stata
totale e la direzione dello stabilimento, costretta a prendere atto della
compattezza dello sciopero, ha preferito mandare a casa anche i lavoratori delle
ditte d’appalto. La costruzione della nave è rimasta dunque ferma per
l’intera giornata. Dalle
6 di questa mattina i lavoratori presidiano i cancelli negli stabilimenti di Genova-Sestri
e di Riva Trigoso, in Liguria. Gli scioperi sono articolati a seconda dei
turni di lavoro e stanno registrando adesioni altissime. Durante il loro turno
di astensione dal lavoro i lavoratori presidiano in massa le portinerie degli
stabilimenti. Intanto lo sciopero dei guardiafuoco, addetti alla prevenzione e
all’intervento contro gli incendi a bordo, impedisce che prosegua il lavoro
delle terze ditte nell’allestimento della nave. Con
le stesse modalità stanno scioperando i cantieri di Marghera e di Ancona.
Gli scioperi articolati e il presidio dei cancelli determina il blocco delle
attività produttive per l’intera giornata. Ad Ancona la Fim ha indetto un
programma di scioperi articolati identico a quello della Fiom. Hanno
scioperato ieri e si fermano ancora oggi anche i tecnici e gli ingegneri del Ce.Te.Na,
il centro di ricerca sulle tecnologie navali del gruppo, che ha sede a Genova.
Scioperi articolati, con presidio dei cancelli, sono in corso anche a Bari,
nello stabilimento Isotta Fraschini, che insieme al Ce.Te.Na. è
l’altra società controllata dalla Fincantieri cui si dovrà applicare
l’accordo di gruppo. SCIOPERIAMO
FINO ALL’ACCORDO REFERENDUM
SULL’IPOTESI DI INTESA LA
DEMOCRAZIA E IL CONFLITTO SONO GLI STRUMENTI PER VINCERE |